Sagesse oblige
Apriti cielo! Napolitano nomina 10 saggi tutti maschi e nessuna femmina.
Ravera si indigna e Zanardo chiede la nomina di un’altra decina di sagge femmine.
Che è ora di finirla,ci vogliono le donne!
Ci chiediamo di che genere fossero le tecniche Fornero, Severino e Cancellieri nominate in ministeri di non poco conto (e i risultati si vedono….), di che genere fossero quelle altre pidielline o quelle piddine ecc. e vorremmo risparmiarci i nomi che ci viene da ridere.
Si può pensare a donne sagge, più sagge, in una grottesca scala di saggezze di genere?
Non crediamo che le donne siano sagge in quanto donne, e la rappresentanza istituzionale è sempre un buon frullatore di “saggezze” anche delle più genuine ed oneste sia femminili che maschili che di altro genere.
Più interessante, sarebbe stata una critica all’operazione di Napolitano sul senso dell’operazione in sé, non solo perchè escludente nei confronti delle donne.
Oggi leggiamo che il decaunvirato non è valutato molto attraente né per pdl né per pd, sulla base, di opportunità elettoralistiche, ecc. ecc. ma che il suo proponente la difende tanto per tenere in caldo Monti e il suo governo tanto caro all’Europa.
Si vuol proprio giocare a questo gioco?
Meglio un colpo di saggina che questa saggezza.
* Per entrare nel merito, possiamo condividere l’analisi fatta da Senza soste, pur rimanendo la nostra prospettiva l’autogestione e non l’aspettativa di un governo migliore e più democratico.
