Cari estinti

ecofemminismo14Lo spiega bene Maria Rita D’Orsogna che stiamo entrando in una nuova era di estinzioni di massa, in cui le specie viventi si estinguono ad un tasso che è cento volte superiore al normale.
Lo spiega riprendendo uno studio appena pubblicato su Science Advances. Sappiamo così che siamo gli spettatori privilegiati di un evento del calibro di quelli che sulla terra non si vedevano da almeno 65 milioni di anni. Non è un bel vedere; ma è comunque bene sapere che il il tasso medio di perdita di specie di vertebrati nel corso dell’ultimo secolo è fino a 114 volte superiore al tasso di fondo; nei secoli precedenti le specie che si sono estinte ci hanno messo fra gli 800 e i 10.000 anni per scomparire… Ora, questo avviene in tempi molto minori e le cause le sappiamo: come ricorda D’Orsogna sono l’arrivo di specie invasive, la perdita di terreno a causa di cementificazione, agricoltura intensiva, deforestazione, emissioni di CO2, cambiamenti climatici e l’introduzione di tossine in atmosfera che alterano ed avvelenano gli ecosistemi.
Ma sì, le sanno anche i bambini; …che cosa ci manca ancora dopo il papa ecologo?
… la buffonata degli Stati Generali sul Clima e di Renzi che propone un semestre fertile, un semestre felix, fecondo: il patto è quello di riuscire per una volta a fare” del tema del clima “non più un elemento di divisione ma tentare di utilizzare la sensibilità di questo Governo, non per discutere al nostro interno ma, per portare la voce dell’Italia a tutti i livelli in un pianeta che ne ha bisogno…. Risata generale… Oggi l’Italia sblocca alle esplorazioni per il petrolio, con la tecnica air-gun, oltre 3 milioni di ettari di mare Adriatico. Effetto del decreto “Sblocca Trivelle” e dello stralcio  dalla legge sugli ecoreati voluto dal Ministro Galletti che è quello che in giugno ha firmato la bellezza di dieci decreti di VIA per ricerche petrolifere in Adriatico.
Continuate così che andiamo benissimo.

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