Post Pride

Nel volantino che abbiamo distribuito al Pride fvg, ci siamo chieste se non sia meglio declinare le proprie rivendicazioni, desideri, diritti al di fuori del contesto istituzionale… già….

Il corteo di sabato era aperto dalla governatrice Serracchiani e dal sindaco Honsell… Orgogliosi di che?

Del TAV e di tante altre porcate l’una, del decoro urbano cavallo di battaglia di tutte le destre l’altro.

Dei portabandiera letteralmente squalificanti capaci solo di ridurre la rivendicazione in rappresentazione, nella prospettiva di una manciata di voti alle loro amministrazioni.

Non regaliamogli la rivolta.

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