Il fiume conduttore
Guerre e vari conflitti hanno spesso un filo conduttore: quello della conquista delle risorse.
Del petrolio lo sappiamo, ma sempre di più, oltre che all’oro nero, dovremo guardare all’oro blu.
E’ quello che fa questo post che riprendiamo da GreenReport e che analizza le recenti vicende legate all’avanzata dell’ISIS come -anche- una guerra per il controllo dell’acqua e delle dighe sul Tigri e l’Eufrate.
Interessante.
Poi lo sappiamo che la religione copre col manto della legittimità e della santità qualsiasi massacro, ma questo riguarda tutti, anche quelle civiltà che torturarono, tagliarono teste ed innalzarono roghi ben prima dei nefasti califfati estemporanei.
Nulla da imparare dai cattivi.