Le abominevoli donne che abortiscono
L’aborto è un delitto abominevole; così dice il Papa.
Niente di nuovo, se non che questo abominio rimane sospeso sulla testa delle donne che lo compiono e di quelle che potenzialmente lo compirebbero, come una spada che sta lì a sanzionarti moralmente ma non giuridicamente in una evidente contraddizione che i pro-life, a parte gli abominevoli integralisti, in genere si guardano bene dal trattare fino in fondo.
Ne discenderebbe infatti una legislazione spaventosa e grottesca che al momento non sarebbe confacente a chi comunque vuole mantenere il corpo delle donne come merce di scambio politico; ne parla qui, con lucidità, Chiara Lalli.
Certo, in questi tempi cupi infestati da oranti sulle porte delle cliniche, nei consultori e negli ambulatori in mano agli obiettori, ci si può aspettare di tutto; anche che l’utero sul quale può valere solo il nostro diritto, si trasformi nel luogo del delitto.