Tamarrate di rinforzo
Dopo Tamaro, eccone un’altra in pieno stato confusionale. Ma che cosa respirano al Corriere della Sera? Se proprio proprio la Rodotà vuole più femminismo, incominci, non è mai troppo tardi, neanche per lei. Incominci a fare articoli sulle donne quotidianamente ammazzate o stuprate dagli uomini, incominci a criticare quei giornalisti e quei giornali che non le degnano di una riga o che se ne scrivono è più per consolidare la morale sessista sempre a spese della vittima che per partorire una parolina una di accusa al maschio di turno. Incominci; quando un giornale censura una notizia o la ricostruisce in modo viziato dall’aria che tira da oltretevere, da palazzo Grazioli o dai rigurgiti neofascisti, in fin dei conti è artefice o compartecipe di tutta quella dèbacle che scrittrici quaqquaraquà vogliono attribuire al femminismo.