Cortocircuiti

Cosa succede quando la lega  incontra qualcuno che la pensa come lei?
Per esempio quando ha “un problema” tipo “svuotare le vasche” che ancora non può risolvere sic et simpliciter come chiede la sua base tipo: “spariamogli”, “lasciamoli annegare”, insomma tutto il repertorio dei difensori del crocifisso; che cosa fa la lega del “föra di ball” quando, dopo il trucchetto dei permessi temporanei,  incontra un bel “hors des balles“?  Si accorda con i cugini d’oltralpe per pattugliamenti e respingimenti, con la bufala dell’accoglienza per chi ha documenti e mezzi. Ma se uno/una ha i mezzi di sostentamento, perché se ne dovrebbe andare via da casa?
E cosa fanno l’Italia e la Francia razziste e xenofobe quando incontrano la Germania che risponde pure lei con un bel “raus!”? Andranno tutti a pattugliare le coste della Tunisia; che i poveracci che non hanno i mezzi restino a morire di fame a casa loro, anzi, immaginiamo l’Italia e in particolare la Francia  pattugliare, bloccare, respingere,  soprattutto il popolo libico che sono andati a difendere e liberare dal giogo dell’oppressore. Le contraddizioni sono palesi, l’Europa non vuole immigrati, se non quando gli fa comodo, adesso preferisce sfruttarli a casa loro. Intanto aspettiamo l’esegesi del trattato di Schengen.

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