PD

Povera Debora, ovvero quando il/la politico/a si imbroda da solo/a.
E’ successo ieri all’iniziativa di cui avevamo detto qui e nella quale abbiamo distribuito questo volantino. In queste pagine la cronaca ed il succo della serata.
Dopo la solita teoria sui No Tav come popolo di Nimby, dopo il vetusto obiettivo dello spostamento traffico da gomma su rotaia, dopo sconclusionate considerazioni sull’ampliamento dei traffici portuali, dopo reticenze su cosa è e cosa non è Tav/Tac e Corridoio 5 …Serracchiani ha voluto stupirci con il suo bis-pensiero: alla domanda formulata nel volantino: “Per chi solidarizza: per Nina e Marianna o per Maroni?” ha detto che è d’accordo con noi; che il tav non si deve fare con l’esercito e che bisogna ascoltare la gente.
Peccato che si è dimenticata di comunicare tutto ciò a Fassino,  di dissociarsi da Esposito e di opporsi a Maroni.
Infine un appunto al solito deficitario articolo di cronaca del Messaggero Veneto che così descrive l’arrivo della PD: “arriva e passa oltre davanti a quelle che dovevano essere le “forche caudine” dei comitati No Tav …e nonostante gli ironici applausi resta sorridente…”. Un sorriso che nessun* ha visto perché completamente circondata dal folto schieramento di digos, come una larva nel suo bozzolo. E’ stato perfino difficile riuscire a passarle il nostro volantino, che rapace mano questurina paratasi davanti ha tentato di sottrarre prima che arrivasse a lei. Il volantino è arrivato ugualmente, ma che sgarbo signora mia… vedersi sottrarre la preziosa informazione della gente che si dice di voler ascoltare! … Per fortuna che la gente NoTav non molla!

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