Femminicidi

Tra ieri e oggi, sei donne sono morte.
Tina, Matilde, Giovanna, Antonella e Maria sono morte nel crollo del maglificio nel quale lavoravano in nero per 3,95 euro l’ora, anche per 14 ore al giorno.
Gaetana strangolata dal compagno che ventisei anni prima era già stato condannato per aver ammazzato la moglie.
Nessuna è morta per incidente. La prime cinque per incuria e sfruttamento, la sesta per accanimento giudiziario misogino.
Pensieri positivi: non dimenticare, non perdonare.

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