Rino e il broccolo

Dunque l’EPO (‘Epo (European patents office, ufficio europeo dei brevetti, sede Monaco di Baviera) ha deciso di annullare il ricorso contro il brevetto sul broccolo il che vuol dire che per comprare i broccoli o coltivarli dovremo pagare anche una royalty al detentore del brevetto. E non si tratta di ogm ma di verdura ottenuta tramite incroci tradizionali. Materia vivente con diritto d’autore. Poi verrà il pomodoro e la nostra salsa avrà il copyright che ingrasserà i soliti noti dell’agroalimentare (Monsanto, tanto per essere noiose…). Pay per food. La natura in regime di monopolio, tanto per continuare ad affamare due miliardi di persone affamate.
Poi, tanto per restare nel giro delle brutte notizie, apprendiamo che  è dichiarato estinto  il rinoceronte di Giava; oggi in Vietnam, ma presto lo sarà anche negli altri ambiti, visto che ne rimangono pochissimi. “Tra le cause il bracconaggio, la distruzione dell’habitat, lo sviluppo di infrastrutture invasive e la mancanza di misure di protezione adeguate a tutela della fauna selvatica.”. Un elenco di  tutte le cose che succedono qui… e non parliamo dell’orrore della caccia, anticipata  al 1° settembre ed estesa ancora a più specie. Qualcosa resterà, magari negli zoo dove pay per view?  !Viva rino e broccolo libero!

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