Camusso prende il TAVor
Yes woman. Del resto lo sapevamo già che la CGIL era per il TAV; non ci sorprende. Però è sempre con trista malinconia che osserviamo la patetica dèbacle di personaggi che con loro affondano tutte le lotte possibili, in primis quelle per il lavoro. Lo sappiamo, la CGIL è un sedativo della conflittualità a prescrizione padronale, altrimenti come spiegare l’idea che il TAV sia un investimento per il paese?… Ieri sera in una trasmissione su Telefriuli perfino un ragazzino delle superiori spiegava che c’è più manodopera nella cura costante delle manutenzioni ordinarie che peraltro costerebbero molto meno e perciò non si fanno.
Tutti gli investimenti in grandi opere sono investimenti per il paese mafioso. Camusso ignora?