Torturando imparo

Quando il vecchio e sempre galileanamente buono “sperimentando imparo” praticato in molti laboratori universitari, centri di ricerca ecc., diventa quello del titolo, il sapere che se ne acquisisce è bacato. E’ ancora  Bacone che sussurra di mettere la natura in ceppi, di strappare i suoi segreti con la tortura…
Ma che cos’è la conoscenza che passa per la tortura e quindi la crudeltà?
A cosa ci sono serviti millenni di evoluzione e la capacità di parola se il linguaggio è l’arma che usiamo per giustificare il nostro diritto alla superiorità ed al causare dolore e morte?
Ieri a Trieste manifestazione  contro l’ampliamento dello stabulario dell’università.
Qui una nota e qui il resoconto.

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