Che palle!

Ma che palle le donne con le palle!
Caitlin Moran scrive un libro che si intitola: “Ci vogliono le palle per essere una donna”.
In esso parla del suo cammino di self made woman, invita le donne a rompere con gli stereotipi e lo stampo delle chiappe per il tanga,  suggerisce di essere se stesse: buone o cattive, timide o presuntuose, sciatte oppure pignole all’esasperazione. Esattamente come gli uomini.
E se si ha il coraggio di fare questo in una società condizionata da secoli di misoginia sociale, politica ed economica,… allora, stando al titolo,  ci si è guadagnate le palle; i medaglioni della conquistata parità.
Domanda spocchiosa: ma perché quando si raggiunge, anche con fatica, un valore di autenticità l’unità di misura devono essere le appendici globulari maschili? Titolo ironico? Come il tanga in mezzo ai glutei.

Comments are closed.