Obiezione che passione!

Il Ministro Balduzzi ha presentato i dati definitivi 2010 e preliminari 2011 sulla interruzione volontaria di gravidanza.
In sintesi quello che si poteva già capire: gli aborti calano, gli obiettori crescono. Forse c’è un collegamento tra i due fatti…. non lo sappiamo; sappiamo però che in questo paese le pratiche contraccettive non vanno per la maggiore mentre rimane sempre “in” dichiararsi obiettori (in alcune regioni più dell’80%!).
E  non sappiamo cosa intenda il ministro quando auspica un  “…coinvolgimento del personale obiettore di coscienza in attività di prevenzione dell’aborto in maniera coerente con le convinzioni di coscienza manifestate“. Militanza attiva pro life? Pressione sulle donne che sono orientate ad interrompere la gravidanza verso la maternità coatta? Che cosa significa “prevenzione dell’aborto” quando una donna giunge in ospedale per abortire? Si propone un riciclo del personale obiettore nei consultori? Probabilmente sì. Non si fanno mancare niente, loro. Far finta di applicare una legge incentivando tutte le opportunità per disattenderla.

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