Nè con lo Stato né con le BR
Ecco, questo titolo è venuto da solo, per concludere la tiritera dei due precedenti, ma anche perchè proprio viene, come si diceva una volta quando c’erano le br, che invece adesso che non si sa bene quali siano ma occorre che tornino alla ribalta perchè bisogna mazziare i/le NoTav.
Ogni telegiornale è un bollettino di guerra e di morte con l’elenco di posti di lavoro che chiudono, disoccupazione e miseria, ma noi dobbiamo sorbirci volgari sceneggiate governative di ogni genere, che non abbiamo neanche più parole per descrivere, e soprattutto dobbiamo vedere un ministro che pontifica sulla volontà indiscutibile dello Stato a proposito di un Tav, voragine di costi per noi tutt* ed opera mostruosamente inutile.
Non si è mai vista una escalation repressiva come quella intorno al Tav, che se la mafia avesse ricevuto la stessa attenzione, probabilmente sarebbe in grave crisi… ma no, nella terra dei fuochi la gente, i bambini e le bambine devono morire perchè ci si accorga di loro e poi comunque, è come niente.
Italia?… BRrrr che brividi…