CIEchi/e, sordi/e e soprattutto muti/e

noisiamoqui312I e le politici/che regionali che a suo tempo andarono in visita al CIE di Gradisca quando più forte era la rivolta; tutt* lì a dire “poverini” che disumanità, che mancanza di diritti umani… perfino la Serracchiani a dire: “…credo siano luoghi di cui di debba assolutamente fare a meno.
Figurarsi; nemmeno un debole squittìo ora che  sappiamo dalla cronaca essere stati arrestati “tre stranieri irregolari”  fra i “più facinorosi protagonisti” della rivolta di metà agosto e la stampa non manca di ragguagliarci  sui loro precedenti penali con il tono di chi vuole  suggerire l’equazione: immigrato irregolare rivoltoso = pregiudicato.
Sugli immigrati rivoltosi nei CIE  una sentenza del Tribunale di Crotone, a suo tempo,  aveva assolto le persone accusate di devastazione e resistenza perchè aveva riconosciuto come la loro fosse stata una forma di resistenza e di difesa personale per la condizione di ingiusta compressione della libertà e dei diritti fondamentali…
Per quanti reati possa aver commesso una persona; quando è dentro il CIE il  reato è commesso nei suoi confronti ed a commetterlo è lo Stato che i CIE ha concepito e realizzato.
Perciò, chi arresta chi e perchè? Ed il silenzio dopo le onorevoli lagnanze per la mancanza di diritti umani vuol forse dire che è giusto punire chi osa alzare la testa per rivendicarli?

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