Stile liberty
Oggi leggiamo, dal post di Manlio Lilli, archeologo, su “Il Fatto quotidiano”, della vicenda di Villa Toppani a Udine; una bella villa liberty al cui posto sorgerà un parcheggio.
Se ne duole il Lilli il quale richiama i progetti di Pietro Fontanini presidente della provincia su tale sito che, a suo dire, sarebbe dovuto diventare la casa dei friulani.
Ce ne doliamo anche noi; un parcheggio è sempre una cosa più squallida di una casa, ed altrettanto squallida è la politica che abbandona il patrimonio storico e forse lo è anche l’idea della casa dei friulani maturata nella mente del presidente Fontanini.
A che friulano può pensare il presidente di foggia leghista? Di certo un friulano es-clusivo, che chiude fuori; per primi gli immigarti. Sappiamo della politica leghista in merito e conosciamo le sue uscite che sono arrivate a riproporre perfino le classi differenziali per disabili.
Il friulano, popolo inversamente abile nelle relazioni economicosociali e bastardo nella sua storia ontologica, ibridato con i molti popoli di passaggio da queste terre; basta guardare alla toponomastica ed alle meravigliose infinite sfumature della lingua dove lo stesso oggetto ha parole diverse in diversi luoghi.
Fontanini ne avrebbe fatto la casa di un friulano leghista autoreferenziato. No, per favore, ce ne sono già abbastanza.
Ciononostante, è peccato ugualmente.
Vogliamo ricordare, a proposito di stile liberty, che fummo noi, parte del movimento libertario e anarchico, a salvare dalle ruspe nel 1987 le due palazzine liberty, che divennero Centro Sociale Autogestito fino allo sgombero del 2006, quando la regione si impose per la realizzazione del suo squallido palazzo amministrativo.
Poi, per noi, ci furono altre occupazione ed altri posti. Oggi stiamo combattendo contro una repressione sempre più incalzante, ma continuiamo anche a rivendicare la fruizione di altri luoghi abbandonati dove iniettare vita anziché abbandono e squallore.
Quello che si fece in tanti anni di occupazione ed autogestione lo potete leggere in sintesi qui.
Le istituzioni hanno toppato su Villa Toppani; noi non lo avremmo fatto. Ma le istituzioni che altro sanno fare se non toppare e combatterci?