Brutta, cattiva e intoccabile
E’ la legge 40, la legge col burqa, la legge mostro, la legge tortura, quella alla cui stesura premeva, in assoluto e più di tutto, riuscire a formulare un concetto di riconoscimento dell’embrione come soggetto. … “dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito“.
E’ lì, nell’articolo 1. Tutto ruota intorno a quello e da quello discendono le restanti proibizioni con in più il divieto dell’eterologa, così tanto per non farsi mancare un po’ di sano moralismo.
Oggi i ponzi pilati della consulta hanno ridato indietro tutte le scartoffie ai tribunali, che si arrangino.
C’era qualcun* che potesse aspettarsi una decisione forte come un pizzicotto alle orecchie dei monsignori?
No, non è cosa, e prima o poi dovranno sanare anche la contraddizione con la 194 che da 34 anni permette di abortire il concepito. Il loro verbo è proibire, il nostro è lottare.