Pensi al maggiordomo
e ad impartire ordini di servizio ai suoi dipendenti, banchieri e porporati.
Invece, zacchète, appena fuori casa, sempre a dettare le regole sulla vita delle altre, che siamo noi.
“Il ‘no’ all’aborto e all’eutanasia. Le leggi dello Stato, ha detto il Papa, “non possono riconoscere l’aborto e l’eutanasia” perché “lo Stato è a servizio e a tutela della persona e del suo ‘ben essere’ nei suoi molteplici aspetti, a cominciare dal diritto alla vita, di cui non può mai essere consentita la deliberata soppressione”. Benedetto XVI ha affermato che “le leggi debbono trovare giustificazione e forza nella legge naturale, che è fondamento di un ordine adeguato alla dignità della persona umana”…”
Ma uffa! Una passeggiata in libertà no eh?… Facendo attenzione alle folate di vento… of course…