I Buoni contro la doppia morale

Prestazioni sessuali gratuite contro la criminalizzazione della prostituzione

La campagna-invito durerà fino al 10 Aprile e sarà intitolata «Io ci sto e tu?»

PORDENONE. Parte da Pordenone una campagna di
sensibilizzazione contro la criminalizzazione della prostituzione che
prevede prestazioni sessuali gratuite a domicilio. A lanciarla è stato
il Comitato per i Diritti civili delle Prostitute.

La
campagna-invito, ha reso noto Pia Covre, durerà una settimana, fino al
10 Aprile. «Io ci sto e tu?» è il titolo dell’invito che prevede la
distribuzione di buoni ai sostenitori per incontri con le attiviste-i
del Comitato. «La nostra società – ha detto Covre – è permeata dalla
doppia morale, tanti cercano i servizi delle sex workers ma si continua
a fingere che questa sia una degenerazione.

La stigmatizzazione e la
criminalizzazione del lavoro sessuale – ha aggiunto – purtroppo
producono abusi e violenze contro chi esercita, ed è una situazione
inaccettabile. Vogliamo con questa campagna sollecitare i molti uomini
italiani clienti ad opporsi a tali crimini e ingiustizie, sia a livello
nazionale che locale».  

Da oggi i buoni-invito per usufruire delle prestazioni gratuite sono scaricabili in Internet attraverso il sito (www.lucciole.org).
«Le attiviste si stanno preparando ad accogliere le richieste e da
domani – ha detto ancora Covre – sarà possibile usufruire dei loro
servizi. Chiunque desideri sostenerci e contattare una sex worker potrà
telefonare ai numeri messi a disposizione dalle attiviste. I
buoni-invito sono a disposizione sia degli uomini che delle donne – ha
poi concluso Covre – senza discriminazione di genere».


 

da Il Messaggero Veneto online – 5 aprile 2010

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