Come un fulmine
Bersani si lancia sugli F35, i cacciabombardieri più costosi della storia che possono volare solo col bel tempo, e, dopo che si sono rivelati un bidone tonante, pensa di riciclarli per la sua campagne elettorale.
Adesso aspettiamo che i suoi strali colpiscano anche i due milioni (per intanto) messi in conto per la missione in Mali chiamata “supporto logistico” a compimento ed integrazione delle così dette “missioni internazionali” al seguito delle guerre che qualche paese d’Europa -premio Noble per la pace-, fa in giro per il mondo.