Con i/le No Tav; con Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò
Per prima cosa con i/le NoTav in carcere, con l’accusa assurda e pesantissima di terrorismo; rompiamo il loro isolamento!
Poi accogliamo e diffondiamo l’appello dei loro famigliari.
Poi prendiamo nota che un carabiniere -uno!- è stato citato in giudizio per lesioni e danni a un dimostrante durante la manifestazione del 3 luglio 2011. Riconosciuto grazie ad un tatuaggio, perchè chi ha il monopolio della violenza deve restare anonimo. Per gli stessi scontri i/le No Tav sono andati a processo già nel 2012, ovviamente.
Poi ricordiamo che stasera qui da noi si farà il punto della situazione sul Tav, la linea che non trova i punti per cui passare, ma che vuole passare lostesso.
E poi avvisiamo che sabato nella giornata della mobilitazione nazionale ci saranno manifestazioni a Udine e Trieste a sostegno dei No Tav della Val Susa.