OGM: Oggi qui domani là; oggi così, domani cosà
Ci aggiorniamo: intanto terra terra con la marcia degli OGM verso la Val Tramontina dove tale Piero Crozzoli del “Circolo della libertà Bettino Craxi” offre i suoi terreni a Fidenato, anche a titolo gratuito, per la semina degli Organismi Geneticamente Miracolati della MonSanto.
Il Comune di Tramonti di Sotto, per parte sua si dice contrario e vorrebbe dare la cittadinanza onoraria a Vandana Shiva mentre altri comuni si dichiareranno Ogm free ed in attesa che la regione smetta il balletto “guarda come dondolo”, la Coalizione per un FriuliVeneziaGiulia OGMfree ha messo in piedi una raccolta di firme per un FVG OGMfree in un’Europa OGMfree of course.
Poi ci aggiorniamo sulla tecno-scienza riprendendo un articolo dove i divulgatori nostrani riassumono per noi due studi di ingegneria genetica che ammiccano anche alla soluzione di alcuni problemi che peraltro si ammettono solo quando si può palesare una qualche soluzione.
Il problema sarebbe quello dell’incrocio degli OGM con le specie selvatiche che, se qui non si pone fra mais e suo analogo selvatico, di certo si pone fra mais GM e no GM oppure per altri tipi di costrutti GM; insomma, geneticamente parlando, per ovviare alle inconvenienze create da un cambiamento in un punto, si cambia tutto l’intorno a quel punto, o gran parte; cioè si cambia l’intero sistema di codifica del genoma. Si crea un nuovo organismo “ecologicamente più sicuro” perchè incapace di riprodursi con gli altri appartenenti alla sua stessa specie.
Di una logica mostruosa, non c’è che dire. E sempre sposata alle grandi promesse ed alle grandi bontà circa le prospettive di nuovi materiali, nuovi organismi, nuove tecniche farmacologiche ecc. ecc.; intanto che aspettiamo tutto questo ben di dio-creatore, da atee ed a-scientiste incallite, cerchiamo di difenderci dal vecchio che avanza fin lassù in Val Tramontina sotto l’egida del circolo intitolato al latitante defunto… tutto di buon auspicio!