Coisptipazioni

noisiamoqui326Dunque leggiamo che il Coisp, quel sindacato di polizia resosi noto per quell’atto di viltà che fu il sit-in sotto le finestre del comune dove lavora la madre di Federico Aldrovandi assassinato dai colleghi condannati in via definitiva; per azione di un suo rappresentante, ha denunciato per violenza sessuale la ragazza NoTav che nella manifestazione del 16 novembre aveva baciato il casco di un poliziotto come atto simbolico-provocatorio.
Sicchè i poliziotti ti spaccano il naso, talvolta la testa, se possono ti palpeggiano, ti gasano, ti sbattono a terra e tu non puoi neanche fargli un buffetto sulla visiera per significargli in modo ironico che sono “cattivi”.
Il casco, si è premurato di specificare un funzionario di polizia l’altro giorno, quando poliziotti e finanzieri se lo sono tolto davanti a forconi e fasci mansueti per mimetismo, è un DPI: un Dispositivo di Protezione Individuale; così si chiama in gergo antinfortunistico.
Adesso sappiamo che è anche parte del corpo dei corpi armati dello Stato. Sessualizzato, perchè, dice chi ha sporto denuncia per violenza sessuale, “…Se io la bacio sulla bocca, non é reato?” Oh, certo che sì; solo che il  sindacalista  del Coisp tradisce una certa costipazione semantica fra cose inanimate (casco) e parti anatomiche umane (bocca), fra uomini armati e donne disarmate, fra chi esercita potere e chi protesta perchè non lo vuole subire….
Ma un sindacalista di polizia che ci azzecca?… E poi dovremmo avere fiducia nelle forze dell’ordine in caso di violenza sessuale? …. quella vera?!

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