Majid
Di quando salì sul tetto e cadde, ne parlammo qui e qui. Ora Majid è morto.
“Cittadino del Marocco muore dopo 8 mesi dalla rivolta al Cie di Gradisca” freddamente dice il giornale locale, ed è la freddezza di chi ha sempre visto il CIE senza guardarlo, senza realizzare del vulnus -prima che nel diritto- nell’umanità che questi neo-lager rappresentano.
Confinamenti e segregazioni di stato che, prima di essere un’altra occasione di malaffare all’italiana, cercano la loro ragione nell’accondiscendenza di una società escludente razzista e carognesca. Poi infine, si giustificano a prescindere.
Seguiamo il ragionamento del prefetto di Gorizia in questo video dove sembra non sapere nulla ma dice:
….Da dove è caduto questo ragazzo? ….. e che cosa è andato a fare sul tetto?……….. E perchè sono stati lanciati gas lacrimogeni? ………….se queste persone avessero obbedito agli ordini che gli venivano dati …… per usare i gas deve essere stata una rivolta molto importante.…..
Ecco, il prefetto cade dalle nuvole, si dà ragione e fa spallucce.
Majid è caduto dal tetto ed è morto.
Qui il comunicato della Tenda per la pace e i diritti.