Transuman* di tutto il mondo unitevi!
Bagnasco decisamente grottesco nella persecuzione di quella che lui chiama “teoria” del gender.
D’altra parte se non caratterizzi la parola gender con lo status di teoria, il nemico da combattere è meno definito, troppo indeterminato.
E come si definisce al meglio la famiglia se non con una sua costruzione contraria e contrapposta, mostruosa, morbosa?
Perciò il gender è il “transumano”; il peggio, la scure alla radice stessa dell’umano; ciò che scardina dall’ordine naturale delle cose, dal “normale” e perciò “legittimo”… che, poi, guardando a Bagnasco e al clero: club di normalità e legittimità, sembra la cosa migliore da fare.