Sit com
Felici ma furlans è una sit com che il Messaggero Veneto pubblica nella sua edizione online.
La serie dovrebbe raccontare con un linguaggio comico e satirico il popolo friulano e le sue idiosincrasie.
Di comico ha poco, di satirico poco uguale e le idiosincrasie sono una rappresentazione banale di stereotipi. Anche se non è il friulano di Tintine Tintone, quello messo in scena attualizzato risulta ugualmente poco credibile.
Insomma, una pretesa di rappresentare Homo furlanus poco riuscita, per non parlare della rappresentazione delle “arpie” : uno degli aspetti più oscuri del lato femminile della friulanità (??) dove, a parte i clichè proposti, non si capisce proprio dove voglia andare a parare.
Seriamente o ironicamente è difficile autorappresentarsi, ne siamo convinte; l’ontologia di un popolo la si capisce essendone parte, essendoci dentro ma anche fuori e con attrezzi culturali che occorre mettere a punto bene pena una riproduzione folcloristica o standardizzata antipatica.
Ci azzeccava di più Star Trek, con tutto il suo sessismo e con lo specismo nei confronti del signor Spock, pure con il veteroantagonismo per i triestini romulani.