Così, tanto per sapere

E’ uscito il sesto rapporto dell’IPCC, Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici.

Per farla breve, è l’ultimatum della scienza alla politica; o si riesce a contenere il riscaldamento globale oppure, a breve, la situazione sarà al punto di non ritorno.

A breve vuol dire 7 anni circa…Le emissioni di gas serra derivanti principalmente dall’uso di combustibili fossili, devono raggiungere un picco al massimo nel 2025, quasi dimezzarsi entro la fine di questo decennio e azzerarsi a partire dal 2050.

Il Domani ci ricorda che lo studio è stato pubblicato “… mentre in Italia arrivava un nuovo rigassificatore, negli Stati Uniti era stato approvato un nuovo immenso giacimento di petrolio in Alaska e in Cina sono in fase di autorizzazione 168 nuove centrali a carbone.” E, possiamo aggiungere noi, mentre la Regione FVG sta lavorando (loro dicono di no, ma le evidenze smentiscono) ad una arcisuperultra acciaieria da insediare a S.Giorgio di Nogaro, fronte laguna.

Ma quella sarà green…( 🙂 🙂 🙂 !!! ) dicono sempre loro, a fronte di un progetto che, dicono non esistere.

Avessero ascoltato Eunice!

Eunice Newton nel 1856 fu la prima persona a cercare di capire, e sperimentare, l’effetto della radiazione solare su diverse miscele di gas e ad ipotizzare che un aumento dei livelli di CO2 avrebbe potuto surriscaldare il pianeta.

La storia della previsione di Eunice Newton è raccontata da Federico Grazzini, metereologo e ricercatore su Internazionale (8 marzo2023).

E’ una storia interessante, un esperimento tanto semplice quanto brillante, ma anche la storia di una delle tante donne silenziate e ignorate in ambito scientifico.

Come sempre il patriarcato ha cambiato il mondo in peggio, molto peggio.

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