Odiosi/e

femminicidio67Oggi hanno partorito il mostroide. Con gran clamore di Evviva! Bene! Bravi! Il governo Letta ha mostrato il costrutto giuridico cioè il DL di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Tutto il peggio di quello che temevamo, cui avevamo accennato qui: procedimento senza querela di parte, irrevocabilità della querela, delazione, inasprimento delle pene… insomma un dispositivo incardinato  sostanzialmente su due principi: irrilevanza della volontà delle donne (la mancanza di querela di parte corrisponde a questo) e logica “carcerocentrica” come la chiama l’Unione delle camere penali cui pure questo DL non piace perchè demagogico ed inquietante.
…Se è inquietante per loro, figuriamoci per noi…
Ecco, non a caso, nel gioiello di sensibilità verso le donne è ben incastonato un articolo che prevede l’inasprimento delle pene per l’accesso abusivo nei cantieri; quali cantieri? Ma quelli NoTav ovviamente!
Eh già… se “l’assassino ha le chiavi di casa”, può essere che ha anche quelle del cantiere…
D’altra parte è anche vero, visto le violenze e le violazioni sessuali cui è stata sottoposta Marta, militante NoTav.
E qui il picchiatore e molestatore è mandato da chi ti fa il DL a contrasto della violenza di genere.
Il governo delle larghe intese ha trovato il modo di far intendere che difende le donne mentre le considera zero e se ti rompono le scatole (i cantieri) anche le meni. Bene! Bravi! e fess* chi ci crede.

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