Antispecismo e Antisessismo, gli inseparabili.
Due parole alle quali la maggior parte della gente, con la testa nel pallone non presta attenzione; non così dovrebbe essere, si suppone, per chi si premura di organizzare performance e dibattiti intorno al problema del consumo di animali nell’alimentazione umana.
E’ presto detto: ci riferiamo all’iniziativa “Macelleria di Vita” organizzata all’interno di “UdinEstate 2010” nella Corte di Palazzo Morpurgo da Tiziana Pers, compagna dell’assessore Franzil del Comune di Udine…Non ci importa che sia un’iniziativa nata e cullata nella famiglia politico amministrativa artistica culturale dell’entourage comunale. Noi, da sempre sensibili alle questioni dell’animalismo, contro la vivisezione, l’industria delle pellicce, l’alto costo ambientale ed energetico di questo “ecocidio” e per la maggior parte vegetarian* o vegan, non avremmo criticato un evento magari utile o nuovo per molte persone se non fosse per il fatto che non abbiamo proprio digerito l’immagine a corredo dell’iniziativa.
Siamo schiette: è brutta per ciò che suscita e per ciò che evoca.
– Si vuole far capire a chi guarda che tutti/e potremmo essere animali da macello?
Perché in questo caso si è scelto una donna a rappresentanza del tutti/e?
– La donna è animale da macello? (altro…)