Guardiamoli in faccia
sabato, Maggio 12th, 2012Alina morì impiccandosi con il cordone del cappuccio della sua felpa alla finestra di una cella del commissariato di Opicina, sotto l’occhio vigile di una telecamera.
La sua agonia è durata quaranta minuti.
Alina era uscita dal carcere il sabato mattina dopo 10 mesi di reclusione, a seguito di una condanna congiunta a decreto di espulsione; Alina avrebbe dovuto essere “rispedita” in Ucraina, ma quel sabato uscì da donna libera, nessun decreto le era ancora stato notificato; ci avrebbero pensato il lunedì mattina.
All’uscita dal carcere però Alina trova ad aspettarla una volante che se la prende, cioè la sequestra, e la porta al commissariato di Opicina, la chiude in una cella e la lascia lì.
La sua morte è trasmessa dal monitor sul banco del piantone; nessuno la guarda.
Quando accadde, ne parlammo qui.
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