Archive for the ‘Integralismi’ Category

Pensi al maggiordomo

sabato, Giugno 2nd, 2012

e ad impartire ordini di servizio ai suoi dipendenti, banchieri e porporati.
Invece, zacchète, appena fuori casa, sempre a dettare le regole sulla vita delle altre, che siamo noi.
Il ‘no’ all’aborto e all’eutanasia. Le leggi dello Stato, ha detto il Papa, “non possono riconoscere l’aborto e l’eutanasia” perché “lo Stato è a servizio e a tutela della persona e del suo ‘ben essere’ nei suoi molteplici aspetti, a cominciare dal diritto alla vita, di cui non può mai essere consentita la deliberata soppressione”. Benedetto XVI ha affermato che “le leggi debbono trovare giustificazione e forza nella legge naturale, che è fondamento di un ordine adeguato alla dignità della persona umana”…
Ma uffa! Una passeggiata in libertà no eh?… Facendo attenzione alle folate di ventoof course

46 anni per niente

sabato, Giugno 2nd, 2012

Sono quelli di Luca Dordolo.

Dal MV di oggi: “Provocatore lo è sempre stato. Basti ricordare la foto, inviata a tutti i giornali, di una donna araba che passeggiava in centro a Udine indossando il burqa oppure la marcia, con tanto di fiaccole, contro il cimitero islamico di Paderno. Ma adesso Luca Dordolo, 46 anni, capogruppo della Lega in Comune, pare abbia proprio passato il segno, vista la valanga di reazioni indignate contro la sua ultima “sparata”.

Che è questa.  «La donna indiana gettata nel Po ha inquinato il nostro fiume sacro. Cosa direbbero se andassimo a fare lo stesso nel Gange?»

Domanda: è nato così o lo è diventato da Leghista?
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Dordolocefalo

venerdì, Giugno 1st, 2012

Questo della foto ha scritto questo sul suo profilo Facebook:  “La donna indiana gettata nel Po ha inquinato il nostro fiume”.
Questo è un leghista. Lui galleggia così.  Sul “sacro fiume” o su qualsiasi altro scolo politico.
Se vuoi vederlo più in grande vai sul nostro precedente sito

Neurodeliri

mercoledì, Maggio 23rd, 2012

Dalla Carolina alla Campania.
Uno dal pastore battista in Carolina del Nord: “Chiudiamo i gay in un recinto e lasciamoli morire”,
l’altro dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Salerno Martina Castellana: “”Gli organizzatori del Salerno Pride che hanno allestito il Pride Park nell’antica fabbrica di mattoni dell’ex Salid, farebbero bene a chiudersi nei forni accesi, così con le ceneri se ne farebbero utili saponette“.
….però!!!…
Poi, altrove abbiamo trovato la smentita  di Castellana; in ogni caso speriamo che Giovanardi non ne tragga ispirazione per un’altra delle sue elucubrazioni omofobe (qui l’ultima).

Brutta, cattiva e intoccabile

martedì, Maggio 22nd, 2012

E’ la legge 40, la legge col burqa, la legge mostro, la legge tortura, quella alla cui stesura premeva, in assoluto e più di tutto,  riuscire a formulare  un concetto di riconoscimento dell’embrione come soggetto. … “dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito“.
E’ lì, nell’articolo 1. Tutto ruota intorno a quello e da quello discendono le restanti proibizioni con in più il divieto dell’eterologa, così tanto per non farsi mancare un po’ di sano moralismo.
Oggi i ponzi pilati della consulta hanno ridato indietro tutte le scartoffie ai tribunali, che si arrangino.
C’era qualcun* che potesse aspettarsi una decisione forte come un pizzicotto alle orecchie dei monsignori?
No, non è cosa, e prima o poi dovranno sanare anche la contraddizione con la 194 che da 34 anni permette di abortire il concepito. Il loro verbo è proibire, il nostro è lottare.

Mamma mia!

domenica, Maggio 13th, 2012

Dunque marceranno i “pro life“, con quel nome che è già una trappola semantica; come se qualcun* potesse, per contrapposizione, essere “pro death”; come se  l’idea che la vita che viene da Dio non fosse altro che un atto di fede individuale,  come se tutto il vivente fosse ridotto e concentrato nelle cellule di un embrione.
Tutto è detto nel logo dell’iniziativa: una croce, un figlio, una figlia, un padre, una madre -incinta.
La croce proietta la sua ombra su una sorta di scudo crociato e i colori sono blu e rosso. Blu per i maschi e la croce, rosso per la madre e la figlia. Rosa e celeste sarebbero stati poco visibili. Qui tutto è più marcato. Perché marceranno gli integralisti fra gli integralisti, i fascisti fra i fascisti, i chierici  e Maria Pia Garavaglia.
E marceranno non a caso domenica nel giorno della festa della mamma.
(altro…)

Ma nascono così o lo diventano da politici?

lunedì, Aprile 9th, 2012

A sentire Cimadoro, esponente Idv, cognato di Di Pietro,  quello del titolo è un bel quesito, ma di difficile risposta; fatto stà che l’istituzione politica li accoglie tutti, a tutti garantisce di che vivere, a tutti garantisce un perché della loro esistenza; nessun cottolengo saprebbe fare di meglio.
E il vescovo che vede l’inferno ed anche chi c’è dentro? Amante di fiction, visionario di mondi paralleli o lo hanno spaventato da piccolo? Mah?!?…
Quesiti, quesiti  di persone normali che  fanno sesso con chi preferiscono.

A Roccella non va giù

venerdì, Aprile 6th, 2012

Pillola dei cinque giorni dopo. Cosa poteva dire Miss Roccella all’arrivo in Italia del nuovo contraccettivo d’emergenza? Che è un abortivo, è ovvio. Qui l’intervista da parte di un o una giornalista che probabilmente la pensa allo stesso modo.
Ma siccome una molecola non è un’opinione, questo è quanto riportato dal foglio illustrativo del prodotto: “Ulipristal acetato è un  modulatore selettivo sintetico del recettore del progesterone, attivo per via orale, che agisce legandosi con grande affinità al recettore umano del progesterone. Si ritiene che il meccanismo d’azione primario consista nell’inibire o ritardare l’ovulazione. Dati farmacodinamici mostrano che, anche se assunto immediatamente prima del momento in cui è prevista l’ovulazione, ulipristal acetato in alcune donne, è in grado di posticipare la rottura follicolare.
Qualche informazione di più qui, e qui una nostra breve considerazione.

Kiss kiss, piss, piss …

lunedì, Febbraio 13th, 2012

Giovanardi a Radio 24 in piena confusione di organi: “Ci sono organi costruiti per ricevere e organi costruiti per espellere…”; è con questi ultimi che deve aver esternato il suo pensiero sul baciare e l’orinare…;  qui il plin plin integrale.

Militia flop

sabato, Febbraio 11th, 2012

Ha fatto flop la parata delle milizie ultras cristiane che il 9 febbraio hanno marciato davanti alla “Quiete” di Udine con tutto l’armamentario del caso; moniti severi ai cattivi, inviti alla consacrazione a Maria per il padre, auspici di santità per la figlia Eluana.
E pensare che lei in vita espresse la volontà di essere lasciata morire se le fosse capitato di vegetare, e fu per questo che alla fine fu possibile togliere il sondino che nutriva il suo corpo ma anche quello sociale, quello di tutt* noi, con la broda integralista della morte che non puoi decidere tu ecc. ecc. perché Dio non vuole ecc. ecc. … e la vita bla bla….
Ecco, a proposito di vita, la comitiva di ieri era guidata da Celsi, quello che in piena esaltazione fetale si piazza davanti agli ospedali con cicciobelli e croci per darle in testa (metaforicamente, s’intende! -ma forse è anche peggio-) alle donne che osassero pensare di abortire.
Sarebbero grotteschi e folcloristici se non avessero la schiera di politici pronti ad usarli come entrèe per le buone grazie vaticane fondamentali per la validazione di ogni governo nazionale.
Le cose più vergognose si inventarono intorno ad Eluana; le cose più vergognose stanno compiendo intorno a noi tutte, (l’ultimo esempio: vedi qui e qui),  sempre intorno al nostro diritto di scegliere come vivere e come morire.

Un campo di battaglia

martedì, Dicembre 20th, 2011

Il corpo delle donne è un campo di battaglia nel campo di battaglia.
Non basta picchiare il corpo, si infierisce con la sua esposizione. Così “la ragazza dal reggiseno blu” condannata al disonore della propria religione (che per lei importi o no) ed all’esibizione mediatico-vojeuristica occidentale.
Oggi manifestazione di solidarietà e rabbia delle donne di Piazza Tahrir. Siamo con loro.

Colonizzate e santificate

lunedì, Dicembre 19th, 2011

Quest’estate nell’occasione di quella che dal 1995 abbiamo chiamato “Festa degli Indiani”, come contrapposizione a quella schifezza che furono le Colombiadi (500 anni dallo sbarco di Colombo in America); come Dumbles abbiamo curato la presentazione del documentario “Unrepentant: Kevin Annett and Canada’s Genocide”. Testimonianze di storie terribili di genocidio e colonizzazione compiute dalla Chiesa Unita e dalla Chiesa Presbiteriana in territorio canadese sui popoli nativi.
Niente di meno di quello che pure la Chiesa Cattolica si è ingegnata a fare nelle scuole residenziali sparse nel resto del territorio: “educare” i nativi alla religione dei bianchi; con le buone o con le cattive. Ora, dal genocidio ci ricavano una santa da esibire sugli altari dei pellerossa. L’ultimo atto della conquista.

W Maria

lunedì, Dicembre 12th, 2011

Dunque il giorno dopo abbiamo saputo perché la ragazza di Torino ha mentito: per paura di confessare ai genitori di aver perso la verginità.
Ieri scrivevamo che in questo paese “dove non si può nominare il profilattico, dove i giocattoli per bambine sono la Barbie incinta e il bambolotto da allattare, dove le donne se abortiscono sono assassine, se abortiscono il figlio di un albanese lo sono un po’ meno; dove si chiudono i centri antiviolenza e dove la violenza contro le donne è solo leva per la violenza razzista…” ecco, in questo breve e non esaustivo elenco  potevamo aggiungere: in questo paese dove vige ancora il culto della verginità…. Uno fra i più oscurantisti, retrivi, primitivi retaggi del dominio sulle donne; la cui trasgressione (ancora oggi!!!) è così moralmente e pesantemente sanzionata da spingere una sedicenne ad immaginarsi stuprata piuttosto che non conforme al modello della vergine coltivato in famiglia. Così ne parla Michela Murgia.

Colpo di coda di Miss Roccella

martedì, Novembre 15th, 2011

Legge 40 sulla procreazione assistita: per essere brutta è sempre stata brutta, ma c’è chi riesce a renderla ancora peggiore. Ci pensa miss Roccella presentando al Consiglio Superiore di Sanità le linee guida che prevedono l’esclusione dalla norma delle coppie portatrici di malattie genetiche.
Domani è un altro giorno, miss Roccella, sottosegretaria, se ne va, via col vento e il suo governo; quello che non va mai via è la battaglia del dominio combattuta sul corpo delle donne. La procreazione normata è l’obolo che si lascia alla sacrestia, è una credenziale per il futuro, crisi o non crisi, il controllo dei corpi.

Se non è zuppa è panBagnasco

mercoledì, Ottobre 5th, 2011

Le porpore ci comunicano la ricetta per uscire dalla crisi: fare più figli.
Questa volta, per stare vicini al popolo, (o alla Fiat), si parla con sfumature metalmeccaniche di non “interrompere la catena generativa” e non “bloccare il circuito della testimonanza“… Le donne? Imbullonate alla catena di montaggio.

Outinglist

domenica, Settembre 25th, 2011

No, nemmeno a noi piace l’iniziativa della lista outing, semplicemente perché siamo convinte che quello che a un* piace fare con il suo sesso siano affari suoi. E’ una questione di principio. Nel caso di alcune persone in politica, questo collide con le loro prese di posizione, le decisioni di voto e i predicozzi morali? Bene, li contesteremo per quelli, perché noi vediamo le porcherie che dicono,  che votano e che impongono… (altro…)

La signora con il prosciutto sugli occhi

lunedì, Agosto 8th, 2011

Quella che va al mercato a strappare il velo alle donne islamiche. Intanto ha dei problemi perché se ha gridato “mi fate paura!”, non ha ancora risolto le ansie da Babau. Poi, se avesse la cortesia di togliersi lei, dalla testa e dagli occhi quello che le impedisce una visione un po’ più dettagliata e seria della realtà, avrebbe ben altri timori. (altro…)

Uno più uno

domenica, Luglio 31st, 2011

Anche il leghista più asino, a forza di sentirsi ripetere che non c’è nulla all’infuori di lui, che il suo raglio è universale, che nessun* può permettersi un hi-hoo diverso dal suo… impara la lezione;  riesce a fare uno più uno = tanti uni uguali a lui e agli altri spezza le gambe. Promosso. Senza bisogno di dossieraggio.

Il mostro fatto in casa

domenica, Luglio 24th, 2011

E sotto il segno della croce. Cristiano, fondamentalista, neonazista. L’integralismo religioso feconda l’odio razzista e genera i tanti Anders  Breivik; così utili alla politica antislamica, così tollerati, così opportunamente ignorati e quindi così protetti che nemmeno quando compiono la strage tanto annunciata li si vorrebbe disconoscere.
E ora chi lo dice ai giornali italiani che non sono stati gli islamisti?
La strage in Norvegia e l’islamofobia dei giornali
L’odio della religione genera mostri.

Infine, un sondino in omaggio

martedì, Luglio 12th, 2011

Doveva pur arrivare il momento del regalino al Vaticano.
Dissanguat* con la manovra, alimentat* col sondino…
Non siamo corpi di servizio per clero e capitale.
Mettetevi il sodino dove vi pare, godete, e lasciateci morire come vogliamo!

Esclusa la sospensione di alimentazione e idratazione artificiali, salvo casi eccezionali
Biotestamento, via libera e polemiche
Il ddl approvato alla Camera a scrutinio segreto. Ora passa al Senato in terza lettura