Grazie al Family Day di sabato scorso abbiamo scoperto l’esistenza di Kiko Arguello e soprattutto ne abbiamo ascoltato il pensiero che potete leggere ed ascoltare qui.
Il bello viene dopo le citazioni ed elucubrazioni filosofico teologiche con la spiegazione del femminicidio che si ha quando, in ambito ateo, la donna sottrae amore e ruolo (di marito) all’uomo, il quale precipita in un inferno esistenziale e per far capire alla donna la sua profonda sofferenza, uccide anche i figli.
Nell’ateo, perchè lì, non essendoci Dio, è la moglie che conferisce l’essere come persona all’uomo dicendogli “Tu sei mio marito” e così lui si nutre dell’amore della moglie.… sicchè se questo viene a mancare: patatrak. Read the rest of this entry »
Lo spiega bene Maria Rita D’Orsogna che stiamo entrando in una nuova era di estinzioni di massa, in cui le specie viventi si estinguono ad un tasso che è cento volte superiore al normale.
Lo spiega riprendendo uno studio appena pubblicato su Science Advances. Sappiamo così che siamo gli spettatori privilegiati di un evento del calibro di quelli che sulla terra non si vedevano da almeno 65 milioni di anni. Non è un bel vedere; ma è comunque bene sapere che il il tasso medio di perdita di specie di vertebrati nel corso dell’ultimo secolo è fino a 114 volte superiore al tasso di fondo; nei secoli precedenti le specie che si sono estinte ci hanno messo fra gli 800 e i 10.000 anni per scomparire… Ora, questo avviene in tempi molto minori e le cause le sappiamo: come ricorda D’Orsogna sono l’arrivo di specie invasive, la perdita di terreno a causa di cementificazione, agricoltura intensiva, deforestazione, emissioni di CO2, cambiamenti climatici e l’introduzione di tossine in atmosfera che alterano ed avvelenano gli ecosistemi. Read the rest of this entry »
Il gender fatto teoria dev’essere qualcosa di cattivissimo; qualcosa di insidioso e pericoloso alla stregua dell’Indominus rex il mostro preistorico figlio dell’ingeneria genetica moderna.
E’ da lui, che si devono difendere i bambini delle jurassic family; quelle che sono sfilate ieri a Roma a proclamare la verità della natura che ha creato la famiglia “naturale -appunto-; che ogni altra soluzione aggregativa e/o riproduttiva è contro e va combattuta e rigettata.
In serata il comunicato sulla scoperta che la terra è piatta. (un tweet).
Ricordiamoci quando parleranno male dell’integralismo degli altri. Qui la cronaca.
Il dottore, il sindaco, il politico, il prete. Tutti ad ossequiare il latifondista laborioso che per l’anniversario di 35 anni di matrimonio si regala una mietitrebbia da 600mila euro… e la giornalista a costruirci sopra un articolo, (e il giornale locale a pubblicarlo) che neanche ai tempi della signoria fondiaria e dei servi della gleba…
Fai una battaglia contro gli ogm e vedi se corrisponde altrettanta dettagliata solerzia…
Ah, il felice proprietario della supermacchia (lui sicuro, lei non pervenuta) è ovviamente aperto al transgene che, secondo lui, ti elimina pesticidi, agrofarmaci, concimi e pure l’acqua (!!) che così risparmi sull’irrigazione… Cotanto miracolo gli farebbe, in totale, risparmiare ulteriori 30 milioni.
E ti immagini allora il regalo per le nozze d’oro?
Megarotopressa galattica Magnaterra.
Dopo quella torna il tristo mietitore.
12 giugno 2015. Alle 10, ore italiane, Samantha Comizzoli è stata fermata mentre si stava recando ad una manifestazione, come tutti i venerdì, per presenziare, testimoniare e poi divulgare le informazioni sugli orrori quotidiani nella Palestina occupata dal mostro. Le è stato immediatamente sequestrato il passaporto, probabilmente per il visto scaduto, mentre rapidamente hanno provveduto a fotografarla, schedarla, interrogarla per poi trasferirla nel carcere di Ariel, uno dei più grandi insediamenti di coloni. Da più di un anno Samantha è in Palestina, il visto concesso da Israele scade dopo tre mesi, ma lei ha continuato a resistere giorno dopo giorno, anche durante i bombardamenti della scorsa estate,… continua da TGMaddalena.
Sappiamo che cosa è il razzismo e cosa è la xenofobia cui quasi sempre si accompagna.
Ci sono però diversi modi ed espressioni diverse dell’essere razzist* e xenofob*.
Una, tipica della politica leghista e destrorsa, è quell’odioso “prima gli italiani” sollevato sempre in chiave animmigrat*; un “la” che scatena l’automatismo consolidato dell’odio perchè a loro si dà tutto, mentre e noi nulla. Quello, per capirci, che fa dire a una signora di Porpetto, paese di poco più di duemila abitanti che rifiuta l’accoglienza di 8 profughi «Sono senza lavoro, ho il mutuo della casa e il mio cellulare ha dieci anni e soldi per comprarlo nuovo non ne ho: a loro danno 5 euro al mese per la ricarica e io me la devo pagare. Questa non è eguaglianza!»… Read the rest of this entry »
Del percorso storico circa gli atteggiamenti di Maroni nei confronti degli extracomunitari, ci informa oggi Staffetta ricordandoci che Nell’estate del 2011 il ministro degli Interni Maroni lanciava un appello agli enti locali per accogliere quanti più migranti possibile e faceva requisire l’ex Residence degli Aranci di Mineo per l’accoglienza dei richiedenti asilo.
La prima tranche dell’inchiesta Mafia Capitale ha chiarito che il business sui migranti rendeva più della droga e la seconda, ha solo aggiunto che loro, i migranti, (e toh, guarda… anche gli zingari), erano una delle mammelle della mucca da mungere. Read the rest of this entry »
“Brutterrime”, qualcun* ha usato questo aggettivo rinforzato per commentare la manifestazione di casapound a Gorizia, in particolare le ragazze messe lì in testa al corteo per portare corona e fiori ai monumenti meta di omaggio.
La bruttezza sta ovviamente nella assunzione dell’ideologia fascista calata questa volta su Gorizia per esaltare, con la scusa del commemorare, l’immensa carneficina della prima guerra mondiale, mettendo in scena coreografie da regime: una sfilata da quarantaquattro fasci in fila per sei col resto di due, e guai un miao fuori posto. Read the rest of this entry »
Oh Gaudio. Il cognome sembra fatto apposta, ma non è colpa sua.
Tutto suo invece il vanto di essere alla presidenza della giuria selezionatrice di Miss Università 2015 cioè della studentessa più bella e più sapiente degli atenei. Vanto o vergogna, dipende dai punti di vista, essendo che lui è Eugenio Gaudio è Magnifico Rettore dell’Università La Sapienza.
Non che avessimo mai ritenuto l’istruzione universitaria quella gran cosa atta a fornire gli strumenti adeguati a pensare ed agire all’altezza della complessità del mondo… no certo; ma vedere accomunati sapere e sedere, scienza e coscia, tette e studio… e signori e signore fior di titolati alzare la palettina del voto beh, sul momento è da cader le gonadi. Read the rest of this entry »
Cent’anni di turpitudine militarista.
Questo si celebra e si festeggia (!) oggi, centesimo anniversario dell’ entrata in guerra dell’italia, il 24 maggio 1915, con un’oscenità di iniziative tra militarismo e militurismo, in gita per trincee e campi di battaglia ad infiocchettare la “carneficina tremenda” di operai, contadini e povera gente mandati al massacro.
Ieri a Gorizia c’è stata la manifestazione antifascista e antimilitarista contro Casa Pound calata a nordest per la vetrina del centenario a sfoggiare intruppata i suoi slogan veterodementi. Qui alcuni video e immagini di ieri.
Flash mob ieri a Gorizia per ricordare cosa fu la prima guerra mondiale e per promuovere la manifestazione del 23 maggio contro i fascisti di casa pound che la vogliono esaltare.
I fascistacci il 23 saranno a Gorizia per esaltare la 1a guerra mondiale, l’0scenità del nazionalismo e tutte le porcherie che si portano appresso. E’ indetta perciò una Manifestazione Regionale Antifascista e Antimilitarista il 23 maggio a Gorizia. Qui sotto il testo dell’ Appello per una Manifestazione Regionale Antifascista e Antimilitarista a #Gorizia per il #23maggio 2015 dell’Osservatorio Regionale Antifascista.
Il 24 Maggio di cent’anni fa l’Italia entrò nella I guerra mondiale e i fascisti del terzo millennio scelgono questo giorno di vergogna per ribadire il loro slogan demenziale: “alcuni italiani non si arrendono”; infatti per sabato 23 Maggio, Casa Pound ha convocato un corteo nazionale a Gorizia.
È degno dei fascisti celebrare milioni di morti, inviati al macello per il riassetto di quei poteri che subivano prima e subirono ancora dopo nelle loro vite. Read the rest of this entry »
No, decisamente non abbiamo voglia di perdonare chi, in via del tutto eccezionale in occasione del giubileo, -bontà sua-, ci perdona dal peccato dell’aborto.
Perchè dovremmo perdonare chi, in virtù di un atto di fede suo proprio, di una sua idea personalissima circa la vita nella sua definizione e nel suo inizio, ci identifica come assassine: reali se abbiamo abortito, o potenziali se sosteniamo la legittimità di questa scelta.
Non perdoniamo chi in virtù di sue convinzioni sta tentando in tutti i modi di interferire nella conduzione delle nostre vite; non perdoniamo chi si avvale di una subdola e fraudolenta Read the rest of this entry »
Oggi ci siamo imbattute in due cose. La prima è lo “scandalo”, la levata di scudi suscitato da un incauto Sandra, consigliere di Sel in comune di Udine, di tentare un ragionamento con qualche nota diversa rispetto ai fatti della manifestazione di Milano.
Il poverino non ha detto nulla di raccapricciante, anzi, non ha proprio detto niente che non possa dire una persona che seguendo l’attualità riesca a fare uno più uno cioè a connettere un due cose, magari anche in modo maldestro o confusionario, ma: chissenefrega delle argomentazioni, quando tutto è interpretato come difesa dei black bloc.
Perchè siamo in uno di quei momenti terribili in cui ogni tentativo di ragionare è bandito e quello che è richiesto è solo uno schieramento a condanna dei cattivi, altrimenti anche tu sei dalla loro parte. Read the rest of this entry »
Exponiamo i fatti. Almeno un po’ intorno agli ogm.
Eravamo rimast* al fatto che ogni stato potesse decidere liberamente se coltivare ogm, ed ora, con una nuova proposta di regolamentazione adottata dalla commissione europea, anche di utilizzare o meno i mangimi che li contengono.
Le motivazioni al diniego dovrebbero essere fornite caso per caso, ma comunque fondate su argomentazioni che comunque non riguardano rischi per la salute e/o per l’ambiente perchè questi sono argomenti propri della procedura dell’autorizzazione europea.
Quindi su salute e ambiente non si discute e non si discute nemmeno sulla commercializzazione perchè vietarla sarebbe contrario alle norme del mercato interno.
Sarà perciò una conquista questa proposta di regolamento che lasciando l’ultima parola alle singole nazioni sull’adozione di ogm, le lascia anche sole davanti ad un mercato del quale sappiamo chi sono i padroni? Read the rest of this entry »
In questi giorni la mamma di Baltimora, quella che stando alla foto e ai commenti avrebbe rispedito a casa a suon di scappellotti il proprio figlio manifestante nei riot di quella città è stata evocata più volte anche nelle contrade di Milano. Oggi a Milano avremmo bisogno di tante mamme di Baltimora — Daniela Santanchè (@DSantanche). Tweet della pasionaria dell’ordine pubblico e famigliare. Battaglioni di mamme al posto della celere disse Beppe Severgnini a Myrta Merlino denaturando già il gesto di quella donna che, come spiegò poi, andava a difendere il figlio dalla polizia violenta che ti mena e ti ammazza con spudorata baldanza….È il mio unico figlio. E alla fine della giornata non voglio che diventi un altro Freddie Gray. Così ha detto. Read the rest of this entry »
Così dice Bifo di Renzi: E’ incredibile la pervicacia con cui le soluzioni economiche fallimentari di tipo liberista sperimentate negli ultimi trent’anni vengono riproposte con maggior vigore da una nuova generazione di fanatici. Forse la verità è che queste soluzioni sono fallimentari per la società ma perfettamente lucrose per la piccola minoranza finanziaria di cui Matteo Renzi è semplicemente il faccendiere. Renzi ha la missione di portare a compimento lo smantellamento della solidarietà sociale e imporre la precarietà integrale del lavoro. La sta realizzando con efficacia perché sa interpretare l’ansia di auto-affermazione individualistica e competitiva. Fin quando la catastrofe sociale lo inghiottirà. Ma purtroppo a quel punto avrà inghiottito anche quel che resta della società. Read the rest of this entry »
Ieri Salvini era a Cividale a fare campagna elettorale, a caccia di voti alimentando le paure de* autocton* con lo spettro dei clandestini travestiti da profughi e poi ad incitarl* con il mito della ruspa, simbolo di fatica e di lavoro, e, udite udite: di equità sociale! In hoc signo vinces, insomma.
E’ un vincere facile il “dàgli al rom” o al “clandestino”, purtroppo. Sappiamo.
Oggi, dopo l’affondamento del peschereccio nel canale di Sicilia, e la morte di circa 700 persone, lo stile non cambia; che se ne stiano a casa o tutt’alpiù a crepare sulle coste della Libia; sì ci vuole un blocco navale.
Non hanno nulla, togliamogli anche la speranza. Read the rest of this entry »
In questi ultimi giorni:
un poliziotto in pensione, per motivi non del tutto chiari ha ucciso due donne e si è suicidato, una donna è stata uccisa dal marito che poi si è suicidato, un padre ha ucciso la figlia perchè non accettava che fosse lesbica ed a Pordenone un tizio ha ucciso la moglie dalla quale si stava separando e poi ha sgozzato anche la figlia.
Fra tutti i precedenti, l’ultimo, il tizio di Pordenone, è marocchino e allora, per modalità e nazionalità, si può scrivere che ha fatto come l’isis. Read the rest of this entry »
Cracovia è il questore di Udine e il corso è, come si dice in questo articolo, l’inaugurazione di una più ampia strategia della Questura che ha l’obiettivo di contrastare la microcriminalità.
Il debutto di questo nuovo corso ha messo in scena tre giorni tre di una cosa che a guardarla direttamente deve essere stata una specie di incubo tra il demenziale e il dittatoriale.
Tra squadra mobile, volanti, polizia scientifica, polizia ferroviaria, polizia stradale, polizia municipale, personale della divisione immigrazione, e agenti del reparto prevenzione crimine di Padova… un mayhem, un’apoteosi di divise per le strade… da non sapere a chi mostrare i connotati e dare giù la targa. Read the rest of this entry »