CIEchi/e, sordi/e e soprattutto muti/e

Ottobre 23rd, 2013 by dumbles

noisiamoqui312I e le politici/che regionali che a suo tempo andarono in visita al CIE di Gradisca quando più forte era la rivolta; tutt* lì a dire “poverini” che disumanità, che mancanza di diritti umani… perfino la Serracchiani a dire: “…credo siano luoghi di cui di debba assolutamente fare a meno.
Figurarsi; nemmeno un debole squittìo ora che  sappiamo dalla cronaca essere stati arrestati “tre stranieri irregolari”  fra i “più facinorosi protagonisti” della rivolta di metà agosto e la stampa non manca di ragguagliarci  sui loro precedenti penali con il tono di chi vuole  suggerire l’equazione: immigrato irregolare rivoltoso = pregiudicato.
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Ɖuro, Ɖuki e Bido nel riassestamento degli stati

Ottobre 22nd, 2013 by dumbles

noisiamoqui311Ɖuro ed i suoi cani, stritolati nella storia che ha disfatto e rifatto la ex Yugoslavia ed in quella che governa il presente dei campi di detenzione per stranieri in Croazia.
Una storia esemplare di cancellazione ed attribuzione forzata di identità, a seconda della convenienza politica; una  forma di “pulizia etnica”  amministrativa, ma non per questo meno disumana,  alla vigilia dell’entrata della Croazia nell’Unione Europea.
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Hei Giova!

Ottobre 22nd, 2013 by dumbles

violsess98E’ lui, il solito Giovanardi, sempre ad inserirsi sopra le righe, così sappiamo che anche lui esiste e dal suo scranno sta pure  lavorando per noi… 🙁
Oggi interviene sullo stupro della ragazza di Modena e ce l’ha con certe dichiarzioni indignate e stupite, da esecrare perchè, dice: non si può presentare la sessualità come bene di consumo fra i tanti e poi indignarsi ecc. ecc.
Non fossero parole uscite dalla sua bocca, se pur blando, avrebbero anche un senso, ma da quella sono uscite, richiamando ad   “amore e rispetto reciproco” che, giovanardiamente parlando, sappiamo cosa significa… normo-etero-coniugio…
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Stupro di classe

Ottobre 20th, 2013 by dumbles

violsess97Ci chiediamo cosa c’è di più culturale di uno stupro che avviene in una festa fra compagni di scuola dove uno a turno fa il palo mentre gli altri violentano la ragazza che hanno scelto come elemento hot del divertimento.
Dentro ogni stupro c’è la cultura del disprezzo dell’altra/o, dentro stupri come questo c’è il cameratismo fondato sul sessismo più atroce e l’alterigia fondata sul  presunto silenzio della vittima e la percezione di una diffusa protezione sociale e/o famigliare.
Ma la vittima non ha taciuto, ed a lei va tutta la nostra solidarietà.
E che nessuno artatamente  insinui la disponibilità della vittima perchè vi sarebbero “…stati rapporti sessuali, pur in assenza di segni di violenza fisica.” (>qui)
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19O Sollevazione generale!

Ottobre 20th, 2013 by dumbles

noisiamoqui310Molt* volevano un campo di battaglia o un bagno di sangue pur di non parlare delle ragioni di quasi centomila manifestanti: casa, lavoro, reddito per tutt*, NoTav, NoMuos, NoExpo….
Si preparavano da settimane a seminare terrore; ma la gente non li ha cagati ed è andata a Roma lo stesso. Perchè i problemi che si vivono sono enormi e nelle stanze del potere sono indaffarati nel gioco delle tre tasse, delle grandi oPere per iniettare liquidi nelle vene del Kapitale, nelle manfrine di salvataggio del cav. e del cul.
…e non saremo mai volgari abbastanza da raggiungere il loro livello, né quello di una stampa che gli porta l’acqua con le orecchie. … ne ci stupisce l’oscenità della polizia schierata a difesa e protezione dei fascisti “cascati” ed armati di tutto punto; dalla stessa parte, sempre.
La Sollevazione continua, ed è generale. Ne prendano atto.

Altre notizie da Abitarenellacrisi e da Abbattoimuri

WWW Damiana!

Ottobre 18th, 2013 by dumbles

ecofemminismo1Viva, viva, viva Damiana! Splendida e ribelle Guaranì in lotta contro gli allevatori che devastano la terra, deportano ed uccidono i popoli che la abitano.
Damiana rivendica il diritto alla terra ed all’autodeterminazione perciò   ha guidato la sua comunità a riprendersi quel lembo di terra ancestrale, quel piccolo fazzoletto di foresta pluviale oltre la strada dove i camion ed il “progresso” sfrecciano veloci e assassini. Quello dove suo padre viveva e pregava; dove sono sepolti i suoi bambini, i padri e i nonni della sua comunità, dove viveva un popolo perfettamente adattato ed in sintonia con un ambiente sfolgorante, selvaggio e domestico, quello che è “casa”, che è abitare il mondo e abitare sé stesse/i.
Oggi la comunità dei Guaranì  Kaiowá conta il tasso di suicidi più alto del mondo.
… non si prende la terra dove cammina un popolo…

Funerali

Ottobre 16th, 2013 by dumbles

noisiamoqui309Non vogliamo parlare del funerale del boia delle Fosse Ardeatine se non per dire della vergogna del prefetto che lo ha autorizzato, vogliamo dire qualcosa del funerale che non ci sarà per i/le morti/e di Lampedusa, corpi ripresi dal mare e messi sotto terra in modo anonimo e delocalizzato senza uno straccio di commemorazione, di memoria, di ricordo.
Vogliamo additare l’oscenità dei politici sfilati davanti alle bare e poi tornati di corsa nelle stanze del potere a congegnare modalità ancora più feroci per togliere il futuro togliendo anche la speranza.
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Cicuttin ed il fulmine benigno

Ottobre 15th, 2013 by dumbles

antifasisters43Così, Benigno, sindaco di Latisana “fulmina” ma non incenerisce Cicuttin che rimane lì, insediato nel consiglio comunale ed aggrappato  ad una sponda del Messaggero Veneto dal quale può continuare a lisciare chi legge con le sue pezze giustificazioniste.
Che sono esattamente la miscela di pacificazione, buonismo e ludro opportunismo che sappiamo già a cosa servono; soprattutto a fare della storia “..che ha già detto tutto…” una melma indistinguibile dove il boia e massacratore di ieri possa, anche lui essere “Libero… di quella libertà in cui dobbiamo riconoscerci anche noi.— Tutti insieme appassionatamente  — Per non rimanere prigionieri di un passato che  non va assolutamente dimenticato, ma che non va neanche usato male, con fini strumentali. — che chiamare boia il “capitano”, ricordare le Fosse Ardeatine è forse strumentale? —Ricreando ancora contrapposizioni, che invece il tempo deve sopire”.
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Cicuttin e l’epitaffio

Ottobre 14th, 2013 by dumbles

antifasisters42…più si parla delle cose e più le si esalta…”, scrive in un arzigogolo giustificativo ad uso Messaggero Veneto, leggenti e credenti, tale Cicuttin che fa parlare di sé per l‘epitaffio al boia delle Fosse  Ardeatine.
Un elogio funebre ad un criminale nazista, anche peggiorato dalle boiate di contorno … che a lui, non gli piace che si tralascino le cose buone e si parli solo di quelle brutte. … Ma questo, ci è o ci fa?
Quelle brutte, ma questo glielo ricordiamo noi, fu il massacro di 335 persone.
Un nazifascista avrà da ridire su questo, perchè la mission del neonazifascismo oggi è quella di falsificare la storia, rivederla, mistificarla, ecc. ecc.; si chiama negazionismo e serve a renderla meno spaventosa, più accettabile per gli/le ignoranti da accalappiare. E’ lui un nazifascista?
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OGM; gli Organismi Geneticamente Miracolati di Futuragra

Ottobre 12th, 2013 by dumbles

noisiamoqui308Intanto le parole.
Da un po’ di tempo in qua la crew Futuragra sostituisce la M di OGM con l’aggettivo Migliorati.
Questo perchè la campagna di sfondamento ogm sì, a partire dal Friuli prevede il pensopositivo per il Mon 810 ed il peste fame et cancro per tutti gli altri mais, soprattutto quelli da coltivazioni biologiche.
Perciò prima della mietitura miracolosa il giornale locale pubblica un articolo con questo titolo: “Tumori all’esofago: ‘imputata’ la polenta”, lo direbbe una ricerca la quale ci spiega in sintesi che chi di mais si nutre, di tumore muore, a meno che quel mais non sia quello di cui sopra.
Ma prima ancora  si sono pubblicati altri spot  in cui più o meno si dichiarava che “C’è vita sul mais gm”, piante rigogliose brulicanti di biodiversità, pannocchie  belle, brave, buone rispetto alle altre brutte sporche e cattive…. Pannocchie che nessun altro parassita, …diabrotica, afidi, nottua…  che la troppa pioggia, il troppo secco, le erbacce,… nujeUn miracùl!!  Un vero miracolo se si pensa che il costrutto è “migliorato” solo per far morire la piralide-
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DL Femminicidio: che stupro, ragazze!

Ottobre 11th, 2013 by dumbles

femminicidio71Sembra incredibile, ma se si può trasformare il male in peggio, in questo paese c’è sempre qualcuno che ci riesce alla perfezione.
Alla fine del percorso legislativo accelerato, siamo qui a chiederci se nelle “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle provincie”  sia stato più importante gabulare sulle provincie per nicchiare sul commissariamento puntando  al loro mantenimento, o sulle erogazioni alla Protezione civile per le emergenze, oppure se l’interesse reale fosse stato quello incorporato nell’art 7 ovvero le “disposizioni in materia di arresto in flagranza in occasione di manifestazioni sportive e per il contrasto alle rapine, nonchè in materia di concorso delle Forze armate nel controllo del territorio”.
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Con gli/le ingovernabili!

Ottobre 9th, 2013 by dumbles

Iniziative13Sono stati un paio di giorni di iniziative intense, alle quali abbiamo collaborato e partecipato: i presidi di solidarietà con Maurizio Alfieri e la commemorazione di Romano il Manzìn, (anche qui) e poi c’è oggi, le considerazioni intorno allo sfoggio di retorica e ipocrisia politica nel cinquantenario della strage di stato del Vajont (anche qui).
Qui sotto una raccolta di emozioni, sensazioni e pensieri che sono pienamente anche i nostri.

CON I RIBELLI DI TUTTI I TEMPI NEL CUORE!

Lunedì sera, 7 ottobre, abbiamo festeggiato il centesimo compleanno di Gelindo Citossi, nome di battaglia “Romano il Manzin”, rivoluzionario, coraggioso, iracondo, fantasioso e generoso partigiano gappista, comandante “anarchico” della tribù selvaggia dei Diavoli Rossi, artefice dell’assalto alle carceri di Udine del 7 febbraio 1945, grazie al quale furono liberati da via Spalato 70-80 prigionieri tra politici e comuni, compresi i torturati, perchè i partigiani non abbandonano mai i feriti al nemico, anche a costo della propria morte. Purtroppo le donne prigioniere non riuscirono a fuggire perchè trattenute dalle monache (siano maledette quelle monache)!
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Vaì par il Vajont

Ottobre 8th, 2013 by dumbles

noisiamoqui307bPiangere per il Vajont.
Resterà un monumento a vergogna perenne della scienza e della politica”; questo scriveva Tina Merlin nell’introduzione al suo libro “Sulla pelle viva”; un monumento a vergogna perenne che proprio la politica e la scienza, a cinquant’anni dalla catastrofe cercano di occultare, di agghindare con frasi fatte e retorica d’occasione.
A lavarsi mani faccia e coscienza nelle acque che sommersero Longarone, Erto e Casso e tutti i loro abitanti.
La storia del genocidio del Vajont è, purtroppo, una storia da manuale; non a caso Tina Merlin al suo libro mette il sottotitolo: “Come si costruisce una catastrofe – il caso Vajont”.
Leggiamo qualche pezzo del libro e ci chiediamo: cosa è cambiato? Oggi forse, si procede diversamente?
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Tris di pula

Ottobre 6th, 2013 by dumbles

violsess96Sappiamo che non sono lì per la protezione dei/lle deboli, né a garanzia della libertà; sappiamo che sono il braccio armato dello Stato pronto a menare chi si frappone ai suoi interessi, e sappiamo sempre di più che, se combinano, taluni, sono anche lì per stuprare.
Questa volta a Roma, S. Basilio; ma già lo sapevamo da Roma: dei cc al Quadraro, e poi, una bella summa ce l’ha data il signor Pigozzi Massimo, agente di polizia, andato definitvo con dodici anni e sei mesi per aver violentato quattro donne alla questura di Genova e poi andato definitivo anche con tre anni e due mesi quella volta del G8 che, per non saper cosa, fare divaricò le dita di uno dei manifestanti fermati, fino a lacerargli la carne.
Tutti questi li sappiamo, forse altri non li sapremo mai ed altri ancora, tipo quelli dislocati in Val di Susa, anche se menano e palpeggiano è come niente.

Buon compleanno Manzìn!

Ottobre 6th, 2013 by dumbles

antifasisters41Gelindo Citossi nato a S.Giorgio di Nogaro il 7 ottobre 1913, contadino; nome di battaglia Romano il Manzìn, partigiano.
Avrebbe cento anni “Romano il Mancino”; nel clima generale e particolare della storia negata, rinnegata e rivisitata, noi invece ricordiamo quelli e quelle come lui; ad ogni anno che passa, più importanti, più indispensabili, più compagni/e di viaggio.
Lunedì 7 ottobre commemorazione di Romano il Manzìn, con la presentazione del libro “Romano il Mancino e i Diavoli Rossi” di Pierluigi Visintin curato da Alessandra Kersevan – ed. Kappavù
h. 20,30 Villa Dora  S.Giorgio di Nogaro (UD)

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Ogm: Stroppa non stoppa

Ottobre 6th, 2013 by dumbles

noisiamoqui306Dunque apprendiamo che la Regione, con ordinanza del direttore del servizio del Corpo forestale, Massimo Stroppa, inviata a Silvano Dalla Libera,  riconosce la libertà di messa in coltura di mais ogm iscritto nel catalogo comune europeo, ha perciò prescritto allo stesso, il protocollo da osservare per la trebbiatura.
Le prescrizioni “stringenti” sarebbero elencate in 14 punti; non le conosciamo, a parte l’inizio e la fine: cioè la raccolta entro il 10 ottobre, e il chiarimento che se tutte le prescrizioni date «non dovessero risultare sufficienti a evitare la nascita di piante erratiche derivanti da semi accidentalmente caduti a terra, nella primavera 2014, anteriormente alla successiva semina, si dovrà procedere al diserbo dell’appezzamento a mezzo di erbicida ad azione sistemica»
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Il sonno della ragione genera morti

Ottobre 5th, 2013 by dumbles

noisiamoqui305… e non basterà una candelina a lavare le coscienze, come giustamente scrive il post che abbiamo linkato.
Più volte parlando di CIE, li abbiamo definiti anche come quelle strutture di confinamento di cui lo Stato necessita per chiudere dentro chi non riesce a chiudere fuori.
Le barriere che l’Italia ha innalzato contro l’immigrazione sono lì: sono le leggi che sappiamo, sono le denunce di favoreggiamento ai pescherecci che prestano soccorso  in mare, sono gli accordi con i regimi sanguinari, sono l’uso della polizia europea Frontex; -un nome che è già un programma-, è il razzismo condannato ma sobillato da tanta politica ecc. ecc…
Perchè a “certe” persone non è concesso spostarsi con un semplice biglietto aereo?
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Oh, lui Felice!

Ottobre 1st, 2013 by dumbles

femminicidio70La cronaca ricorda l’evento dell’uccisione di Roberta:
GONARS. La uccise a fucilate, infilò il cadavere in un sacco e lo gettò in un cassonetto delle immondizie. Quando, a distanza di qualche giorno, fu ritrovato, triturato in mezzo ai rifiuti della discarica di Firmano, di quel corpo non erano rimasti che i brandelli. La vittima si chiamava Roberta Budai, aveva 31 anni e abitava a Fauglis di Gonars. Il suo carnefice era – e resta – Felice Di Menna, originario di Sulmona (L’Aquila) e, all’epoca, 37enne e sottufficiale al quarto reggimento “Genova Cavalleria” di Palmanova.
Tra i due esisteva una relazione sentimentale. Una storia extraconiugale finita in tragedia nel momento in cui lei, rimasta incinta da lui, regolarmente sposato con un’altra donna, aveva deciso di tenere il bambino. Di fronte al rischio di uno scandalo, Di Menna preferì ucciderla. E fare sparire, insieme all’amante, anche il figlio che stava crescendo nel suo grembo. Succedeva l’8 gennaio del 2001.(MV 29.09.13)
Poi ricorda che lui fu condannato a vent’anni in primo grado e poi in appello ci fu un ulteriore sconto di due anni, infine; la cronaca ci dice che quell’uomo oggi è libero.
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Nè con lo Stato né con le BR

Settembre 29th, 2013 by dumbles

noisiamoqui304Ecco, questo titolo è venuto da solo, per concludere la tiritera dei due precedenti, ma anche perchè proprio viene, come si diceva una volta quando c’erano le br, che invece adesso che non si sa bene quali siano ma occorre che tornino alla ribalta perchè bisogna mazziare i/le NoTav.
Ogni telegiornale è un bollettino di guerra e di morte con l’elenco di posti di lavoro che chiudono, disoccupazione e miseria, ma noi dobbiamo sorbirci volgari sceneggiate governative di ogni genere, che non abbiamo neanche più parole per descrivere, e soprattutto dobbiamo vedere  un ministro che pontifica sulla volontà indiscutibile dello Stato a proposito di un Tav, voragine di costi per noi tutt* ed opera mostruosamente  inutile.
Non si è mai vista una escalation repressiva come quella intorno al Tav, che se la mafia avesse ricevuto  la stessa attenzione, probabilmente sarebbe in grave crisi… ma no, nella terra dei fuochi la gente, i bambini e le bambine devono morire perchè ci si accorga di loro e poi comunque, è come niente.
Italia?… BRrrr che brividi…

Nè con Boldrini né con Barilla

Settembre 29th, 2013 by dumbles

noisiamoqui303Qualche giorno fa Laura Boldrini  intervenendo al Senato, al convegno su ‘Donne e media’,  nell’intento di criticare gli stereotipi sessisti nella pubblicità, fece l’esempio dell’immagine della mamma che serve la famiglia riunita a tavola.
Sempre qualche giorno fa, Guido Barilla, disse che lui non avrebbe mai fatto spot pubblicitari nei quali apparissero dei gay, essendo che probabilmente per lui vale la famiglia tradizionale del modello eterosessuale: un maschio, una femmina, scopo riproduzione, procreazione e pastasciutta.
Balletti intorno alla famiglia, quella giusta, quella sbagliata. E se quella rappresentata è sbagliata, basta uno scambio di ruoli nel servire in tavola ad aggiustarla? E’ sufficiente, per farla più giusta, che i ruoli tradizionali possano essere assunti anche da persone dello stesso sesso?
Dato certo è che la famiglia è un carnaio, soprattutto per le donne; da lì provengono tanta parte dei femminicidi e quindi c’è qualcosa lì dentro che non va e quando sbrocca, sbrocca male.
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