Che pena

Ottobre 10th, 2012 by dumbles

Non ci piacciono particolarmente le giornate dedicate a questo o a quello; ci sono questioni che naturalmente vanno pensate sempre, anche perchè, purtroppo, spesso ci si trova a farci i conti-
La pena di morte, per esempio, alla cui abolizione è dedicata la giornata di oggi.
Consideriamo che questa è la massima espressione del monopolio della violenza detenuto dallo Stato che la esercita formalmente a seconda del suo sistema giudiziario, ma la esercita anche informalmente a seconda del suo sistema penitenziario mettendo i/le detenuti/e  nelle condizioni del suicidio, (in Italia per esempio…);  ma la esercita anche occasionalmente a seconda dei suoi sistemi di contenzione (Aldrovandi, Cucchi, Rasmann… per esempio).
Consideriamo anche che in Italia, non esiste il reato di tortura che perciò si pratica e non si condanna… la macelleria Diaz per esempio
Ecco, in questo Stato non è prevista la pena di morte, ma anche si …

Obiezione che passione!

Ottobre 9th, 2012 by dumbles

Il Ministro Balduzzi ha presentato i dati definitivi 2010 e preliminari 2011 sulla interruzione volontaria di gravidanza.
In sintesi quello che si poteva già capire: gli aborti calano, gli obiettori crescono. Forse c’è un collegamento tra i due fatti…. non lo sappiamo; sappiamo però che in questo paese le pratiche contraccettive non vanno per la maggiore mentre rimane sempre “in” dichiararsi obiettori (in alcune regioni più dell’80%!).
E  non sappiamo cosa intenda il ministro quando auspica un  “…coinvolgimento del personale obiettore di coscienza in attività di prevenzione dell’aborto in maniera coerente con le convinzioni di coscienza manifestate“. Militanza attiva pro life? Pressione sulle donne che sono orientate ad interrompere la gravidanza verso la maternità coatta? Che cosa significa “prevenzione dell’aborto” quando una donna giunge in ospedale per abortire? Si propone un riciclo del personale obiettore nei consultori? Probabilmente sì. Non si fanno mancare niente, loro. Far finta di applicare una legge incentivando tutte le opportunità per disattenderla.

Ci siamo perse qualcosa?

Ottobre 7th, 2012 by dumbles

Sì, sì… la nuova campagna Wonderbra godibile via smartphone: un’app per la nostra protesi tecnologica,  un Wonderbra decoder con il quale, come dietro una tenda, puoi spogliare la modella.
L’antico desiderio dei ragazzini di cjalà femis crotis (vedere donne svestite) con gli strumenti del momento.
Poi ci siamo perse anche la campagna di una casa di liquori G-spirits: il distillato di donna.
Si tratta di bevande alcoliche, non di essenze, nonostante la lontana evocazione di “Il profumo” di Süskind, niente di così trucido; le prescelte si irrigano collo e tette con il wisky o altro che poi viene raccolto, imbottigliato e venduto per 150 o 180 dollari in più.
Dunque: in ambito mangio-bevo, il Body Sushi c’è già; adesso aggiungiamoci la donna barrique per l’affinamento del liquore.
La storia della donna contenitore è vecchia ed ha implicazioni filosofico pratiche ed epistemologiche molto più pesanti di quelle dell’utensileria da cucina; in ogni caso,  quella della donna al posto del piatto scalda vivanda, almeno per gli occidentali è abbastanza nuova, mentre quella del bere la donna è il nuovo osè del patetico universo sessuale da consumo maschile. Prosit.

Siamo lì

Ottobre 6th, 2012 by dumbles

Guardando una delle foto delle manifestazioni di ieri; quella a destra, ci è venuta in mente una vecchia foto che avevamo messo a commento di uno scritto di 10 anni fa sulla Palestina.
C’è il ragazzino in entrambe ed in entrambe c’è la cattiveria della polizia.
Nelle manifestazioni di ieri di cattiveria ne hanno sbroccata tanta; d’altra parte lo abbiamo capito che l’imperativo è picchiare, picchiare su qualsiasi protesta, su qualsiasi rivendicazione o richiesta, per fartene passare la voglia perchè si prevedono tempi cupi in cui ti dovranno strizzare e derubare ancora di più…. e allora giù di manganello e di denunce.
Ecco, a proposito, in questi giorni, di denunce ne stanno piovendo molte a compagn* di Trieste e dintorni, sia per le iniziative di Occupy Trieste, sia per le mobilitazioni NO TAV [qui].
A tutt* la nostra solidarietà.
Come i ragazzini di quelle foto, nostra è la ragione.

Passera il ripetente

Ottobre 5th, 2012 by dumbles

Che altro sa dire Passera agli studenti che manifestano contro i tagli del governo Monti, la casta, le ruberie di palazzo, l’inequità sociale, l’alta velocità?
“La TAV si fa e basta!”
Non c’è che dire, una grande argomentazione.
Affiancata sempre a quella del manganello.

Diversamente uman*

Settembre 30th, 2012 by dumbles

Ieri a Udine c’è stata la manifestazione per chiedere la chiusura della Harlan, multinazionale che alleva e fornisce animali  a numerosi laboratori di sperimentazione animale. Prendiamo spunto dall’iniziativa di ieri, per continuare una riflessione su questo tema nella convinzione che posti come la Harlan vanno chiusi  ma le coscienze vanno aperte alla complessità dei problemi nei quali la sperimentazione animale è inserita.  Buona lettura.

La sperimentazione animale si fonda su un assunto che è quello che l’organismo animale è  buono per essere usato come modello umano; farmaci, alimenti, cosmetici, nuove sostanze, tutto si testa sugli animali in base a questo principio.
In questo caso essere un modello significa essere simile, strutturato allo stesso modo, soggetto agli stessi risultati causa/effetto; ma non passivamente come il semplice manichino che usi per provare il vestito; per essere un buon modello occorre anche che il manichino abbia delle reazioni … insomma che dica “hai!” se lo pungi con lo spillo.
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Alle galline tagliano il becco

Settembre 29th, 2012 by dumbles

altrimenti, nei ristrettissimi spazi di contenzione in cui vengono allevate, in condizioni impossibili, del tutto innaturali, per la grande sofferenza iniziano a beccarsi l’un l’altra.
Per gli uomini nei CIE invece ci sono le gabbie per la rasatura; perchè non ci siano episodi di autolesionismo, hanno detto.
La logica è più o meno la stessa. Dentro un sistema che è sicuramente lo stesso.
Animali da reddito sfruttati all’inverosimile; persone non più sfruttabili e perciò messe in contenzione con l’invenzione dell'”illecito amministrativo” e poi rigettate, tiè, dopo un anno e mezzo di lager, tornatene da dove sei venut* a morire di fame… E poi dovrebbero usare una lametta solo per farsi la barba… e poi si pensa che la gabbia sia la soluzione…
Aprire le gabbie, chiudere i CIE!!

L’antifascismo non è un optional

Settembre 29th, 2012 by dumbles

Il fascismo ha tante facce, ma è sempre riconoscibile. Per noi sì.
Ma non per tutti… tipo quel PD che come dà l’adesione ad un presidio antifascista poi non disdegna, ed alle volte reclama, la fascistissima operazione TAV  che ti priva della libertà di vita sul tuo territorio, si avvale di leggi fasciste come la legge obiettivo, di azioni intimidatorie e di repressione poliziesca….tanto per fare un piccolo esempio. Ma oggi siamo contente perchè ieri, oltre all’antifascismo prêt-à-porter  istituzionale, c’è anche stato quello militante che è riuscito a chiudere la bocca ai fasci. Bene!
Qui la cronaca.

Alerta antifascista!

Settembre 26th, 2012 by dumbles

Venerdì 28 saremo a Udine in Piazza Repubblica  (15,00-20,00) con il Coordinamento Antifascista Friulano,   in un presidio contro la presenza in città di fn e contro tutti i fascismi.

Di seguito il testo del volantino

Antifascismo non solo il 25 aprile.
Siamo di fronte ad una situazione molto grave.
La Politica dei Partiti, oramai è solamente un sistema di corruzione.  Alcuni esempi
recenti: Penati e il PD; Belsito, Rosy Mauro, la famiglia Bossi e la Lega; Lusi e la
Margherita, Formigoni e il PDL, ma sopra tutti, per spudoratezza ed arroganza si sono dimostrati gli ex missini e la destra romana. La vicenda di corruzione e saccheggio del denaro pubblico che ha portato alle dimissioni della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, ha permesso di vedere da vicino cosa succede nelle stanze e nelle Ville del Potere, quasi da far invidia a Berlusconi. Read the rest of this entry »

Manca il carattere

Settembre 26th, 2012 by dumbles

Cioè non il carattere, ovvero la connotazione psicologica che distingue ognun* di noi, manca il carattere tipografico, il tasto sulla tastiera, il software che rende possibile quella lettera dell’alfabeto, quella accentazione, quel segno grafico senza il quale non possiamo parlare nella lingua che ci è propria.
Il virtuale che esplode le identità, omologa l’espressività. Parliamo, ovvero scriviamo tutt* in quelle poche medesime lingue, se non in una sola. Con il rischio che alla fine, magari manca il carattere davvero, cioè quella connotazione psicologica che ci rende unic* anche per via della lingua che siamo.
Abbiamo scoperto che oggi è la giornata europea delle lingue.
A noi non piacciono i protezionismi istituzionali, le koinè, le grafie normalizzate… se ci capiamo, scriviamo come parliamo: quante belle sfumature si gustano! Manca il software perchè ciò sia possibile? Lo si può sempre fare, ma in ogni caso, la realtà virtuale è altra cosa da quella reale; con l’una si vola, con l’altra si vive.

iPod, iPad, iPhone, iKill…

Settembre 24th, 2012 by dumbles

Tutti preoccupati che la mega rissa scoppiata alla Foxconn, la fabbrica dei gingilli tecnologici e dell’ iPhone 5, possa ritardare la produzione e la distribuzione del nuovo oggetto del desiderio.
Un gadget che vale schiavitù, sfruttamento e morte.
Dopo i ripetuti suicidi, le ultime qui, dal diario di un infiltrato e qui, per ricordare qual’è il materiale di cui sono fatti i sogni.

Il responso del ratto

Settembre 23rd, 2012 by dumbles

OGM; il dibattito è feroce.
Dopo lo studio di Séralini  sul mais transgenico della Monsanto, Nk603, presentato dalla stampa francese in questi giorni, è ripreso in pieno lo scontro dentro e fuori la comunità scientifica.
Séralini, il suo staff, i suoi sostenitori da un lato, i suoi detrattori, revisori e critici dall’altro.
Gli ogm (la variante oggetto di studio) usato per l’alimentazione animale è puro veleno; produce tumori in un numero molto alto di casi, determina la morte delle cavie, si dice.
Lo studio non ha valore perchè le cavie usate sono anch’esse una variante particolarmente predisposta alla formazione di tumori; le cavie usate sono in numero insufficente per fornire dati statistici accettabili, la metodologia statistica è errata…, si ribatte.
Ricerca non indipendente ma finanziata da Carrefour e dalla grande distribuzione che vuole cavalcare l’onda dello scetticismo dei consumatori verso gli ogm…., si dice;   critiche condizionate dall’asservimento agli interessi delle multinazionali come Monsanto ecc. ecc. …, si ribatte.
Tutto vero, lo sappiamo constatando come ci sia una particolare perversione a finire in vicoli ciechi dal punto di vista di una risposta scientifica certa, come questo del mais ogm.
Proviamo a pensare: se non si fanno allevamenti intensivi non c’è bisogno di agricoltura intensiva, Roundup a manetta e mangimi come quelli; non occorre imbastire allevamenti di cavie per farglieli mangiare e vedere l’effetto che fa; la ricerca potrebbe occuparsi di qualcos’altro, ed anche noi.
Ovviamente tutto a partire dal fatto di mangiare meno carne o non mangiarne affatto.
Semplice no?

La sedia vuota

Settembre 21st, 2012 by dumbles

quella della presidenza del senato di ieri.
Uno non c’è, l’altra nemmeno…
Non che il paese tutto abbia uno straccio di credibilità politico-istituzionale….
Passi per noi che siamo anarchiche e libertarie e quindi non c’è storia, ma per gli altri…; le donne in particolare, che magari si attendono anche solo una briciola, un minimo di serietà nel dibattimento sulla messa a punto di norme contro la violenza sulle donne, [in un’aula peraltro semi vuota] a fronte di più di cento donne uccise quest’anno?… niente. La cosa passa per una disfunzione istituzionale.
Sono allo sfascio e pure sono in grado di creare situazioni che hanno tutto il sapore dello stupro istituzionale.

Mamma con l’utero di mamma

Settembre 19th, 2012 by dumbles

Il trapianto è stato realizzato in Svezia, non certo in Italia dove fra viventi si è di recente autorizzato il trapianto parziale di polmone, intestino e pancreas… l’utero no; quello è sotto un’altra giurisdizione… quella che ha dettato l’indirizzo della legge 40 per intenderci, brutta.
Ma ci piace l’idea del trapianto di utero?
Siamo andate indietro a spulciare nella vecchia rassegna su tutte le varianti e combinazioni che permettevano a donne ed uomini con problemi in tal senso, di procreare.
Così abbiamo visto che il traguardo del trapianto di utero, al 2009 previsto entro due anni, se pur con un leggero ritardo è stato raggiunto. Dalle prove sulle coniglie alle donne.
Ogni caso ed ogni storia, sono a sè certo,… ma in generale, continuiamo a chiederci: ma davvero è così importante essere madri a tutti i costi? Dovremmo auspicare e sostenere il diritto all’accesso di tutte a queste pratiche? Dovremmo ignorare il contesto tecnico-scientifico nel quale nascono e si sviluppano? Dovremmo accettare questa possibilità di maternità tecno-mediata, e fino a che punto?
Come ci mettiamo tra chi ci vuole madri a tutti i costi ed il volersi madri a tutti i costi?
… domande, così, tanto per circoscrivere il problema oppure per dire che la maternità dovrebbe essere pensata o ripensata da noi magari anche tenendo conto di questo contesto.

Tra procure e cassazione

Settembre 17th, 2012 by dumbles

Fare il saluto romano e inneggiare al fascismo e al razzismo è reato. A ricordarcelo, una sentenza della Cassazione, che ha condannato un neofascista che in una riunione pubblica a Firenze, insieme ad altri, inneggiava al regime fascista.
Ecco, menomale che ce lo ricorda la Cassazione, che, se ce lo ricorda, vuol dire che pure lei,  Suprema Corte, se ne è ricordata.
Perchè invece il Tribunale di Isernia, qualche giorno fa, ha condannato un gruppo di militant* antifascist* per aver contestato un’iniziativa di Casa Pound -fascisti di nome e di fatto- al grido di: “il Molise è antifascista” e per aver cantato Bella ciao… una settimana di carcere propcapite commutata in pena pecuniaria di 1.350 € .
Spazio ai fasci e condanna a che li contesta; cioè tutto l’incontrario di quello che si dovrebbe fare; o sono sclerati o sono schierati.

Datemi una religione….

Settembre 16th, 2012 by dumbles

… e dominerò il mondo… o almeno una parte di esso.
Le guerre di religione non le abbiamo inventate noi.
Guarda un pò cosa succede per via di un film e guarda un pò da dove nasce
Già…, ammesso che la ricostruzione di Alessandro Oppes sia corretta, guarda che giro si fa, e guarda dove si arriva: a quelli che in America fanno i sit-in davanti alle cliniche abortiste: gli ultracristiani.
Quelli che, quello che “il fondamentalismo falsifica le fedi”, se sono della sua parrocchia, vanno bene.
E poi si scopre anche che su entrambi i fronti si formulano maledizioni, orazioni e preghiere davanti ad oggetti di culto, (così chiamati per la propria fede, feticci quella altrui), fatti dello stesso materiale: avorio. E tutte insieme concorrono alla estinzione della ragione e degli elefanti.

Fluido è bello

Settembre 15th, 2012 by dumbles

Internazionale di questa settimana dedica un lungo articolo a bambin* che non si conformano verso il genere biologicamente dato o apparente che sia. In un mondo che forza, anche crudelmente, al rosa e al celeste ancor prima che la creatura sia messa al mondo, figuriamoci dopo…, loro sono dentro un’identità di genere fluida, irriducibile ai comportamenti socialmente previsti per l’essere maschio o l’essere femmina.
Ci piace pensare che questa meravigliosa fluidità, questo assecondare le proprie propensioni, dovrebbe essere la dimensione di tutt*, sicuramente il futuro evoluto della nostra specie.

Che cosa ci distingue dagli animali?

Settembre 14th, 2012 by dumbles

La violenza intraspecifica, per esempio.
Gli animali generalmente non la praticano. Non esiste nell’animale l’omicidio intraspecifico, probabilmente perchè non parla.
Quando definiamo la nostra più brutale violenza come un “agire disumano, animale“, compiamo un errore epistemologico reso possibile dal linguaggio che ci permette di creare comparazioni di valore atte ad  allontanare dalla nostra specie ciò che non ci piace, attribuendo all’altro ciò che è invece intrinsecamente nostro.
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Dire, fare, bruciare

Settembre 12th, 2012 by dumbles

C’è un sottomondo, un mondo di sotto, un piano inferiore dell’umanità cui questa società attinge per le proprie necessità lavorative o ricreative; il mondo funzionale ed opportunamente periferico di immigrat* sfruttati allo sfinimento se lavorano e clandestin* sequestrati nei cie, e poi ci sono le donne che esercitano la prostituzione, da schiave o da volontarie, sempre sul lato opposto al decoroso mondo di sopra.
Oggi una donna è stata picchiata e bruciata; ancora viva e gravissima, Michela, bruciata due volte: dai suoi aguzzini e dalla morale ipocrita che  tra le fiamme prima di vedere un corpo di donna vede il suo indecoroso lavoro. Un vedere che corrisponde ad una condanna.
Noi siamo con Michela.

Body count

Settembre 11th, 2012 by dumbles

Tra la xenofobia urlata, il rozzo ed ipocrita aiutiamoli a casa loro di qualche tempo fa, il silenzio  e l’indifferenza di oggi, donne, uomini, bambini e bambine annegano. Ancora.
Nel cimitero chiamato Mediterraneo ci sono 18.535 persone.
Per i/le sopravvissut*, l’Europa dei banchieri lascia poi un cie all’orizzonte.